cota

cota contenuta in un corno di bue, sec. XX

Un corno di bue macellato veniva segato e attaccato al cinturino dei pantaloni attraverso un'asola o gancio all'interno naturale del corno, anche l'acqua e la cota. L'acqua assicurava alla cota il lavoro di affilamento della lama in quanto doveva essere bagnata continuamente durante il lavoro di affilatura

  • OGGETTO cota
  • MATERIA E TECNICA grafite
  • SOGGETTO cota contenuta in un corno di bue
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per affilare falci, falcetti, ronche e oggetti da taglio per i lavori in campagna
    Prima e durante i lavori in campagna per la mietitura, taglio di erba, fieno, biade. La lama dopo aver lavorato doveva essere riaffilata. Il movimento era quello di far scorrere la cota sulla lama nelle due facce con movimenti regolari. Doveva essere bagnata per una migliore lievigatura della lama
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE L'Aquila (AQ) - Abruzzo , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300144935
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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