monumento funebre di Silvestro di Giacomo detto Silvestro dell'Aquila (sec. XV)

monumento funebre, 1480 - 1480

La statua del Cardinale è disposta i orizzontalmente sopra il letto di morte sotto il quale si estende il sarcofago con il coperchio a squame ornato da fregi nella parte inferiore e poggiante su zampe di leone sullo zoccolo sottostante il sarcofago

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA PIETRA CALCAREA
  • MISURE Profondità: 62
    Altezza: 193
    Larghezza: 168
  • ATTRIBUZIONI Silvestro Di Giacomo Detto Silvestro Dell'aquila (notizie Dal 1471/ 1504)
  • LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE IL MONUMENTO, SERIAMENTE DANNEGGIATO DAL TERREMOTO DEL 1703,E' STATO RICOMPOSTO NEL 1887. Il monumento, seriamente danneggiato dal terremoto del 1703, fu nel 1887 ricomposto dai frammenti e collocato nel posto dove si trova attualmente, a destra della porta d'ingresso. Sia il CHINI (1909,1954) che il SERRA (1912), avvalendosi del contratto esistente stipulato da Silvestro con il suo fornitore di pietra Giovanni Lancillotto da Milano, hanno ipotizzato che il monumento dovesse essere più grande di quello attuale. In particolare, nella parte inferiore doveva trovarsi un basamento poggiante su uno zoccolo e fiancheggiato da due pilastri sui quali poggiavano i pilastri superiori con le statuette dei Ss. Giorgio e Massimo. Su questi era disposto l'architrave sul quale girava l'arco, tra l'arco e l'architrave vi era una lunetta raffigurante una "Madonna col Bambino e, nella nicchia formata dai pilastri e dall'architrave, doveva trovarsi il monumento vero e proprio. Il CHINI (1954) ipotizza che sulla faccia anteriore dell'arco fosse scolpito un festone di frutta e sulla cornice "ovuli, palmette, lupiniere" come in tutti i monumenti di tipo fiorentino. L'impronta di questo monumento infatti ricalca i moduli di quelli eretti dal Rossellino e da Desiderio da Settignano non senza intromissioni di elementi ricavati dai monumenti scolpiti da Andrea Bregno a Roma. Il BINDI (1883), seguito dal CHINI(1909,1954) hanno ritenuto che detta lunetta (del sepolcro Agnifili) fosse quella che attualmente si trova sulla porta laterale della Chiesa di S.Marciano (cfr.scheda relativa) e ino: tre hanno riconosciuto nel S.Massimo, posto in una nicchia in fondo alla navata sinistra del Duomo, la statua a cui faceva riferimento il documento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027032
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1986
    2005
  • ISCRIZIONI Sulla tomba - QUATTUOR ET DENOS QUATER EGIT EPISCOPUS ANNOS/ CARDINEUMQUE DECEM GESSIT AMICUS ONUS / PAUPERI BUS LARGUS PRUDENS CANONLIMQUE PROFUNDUS/ INTERPRES PATRIE PROGENII QUE DECUS/ DIVICUS(sic) TEMPLUM HOC ORIVAVIT ET EDIBUS EDES/MENTE DEUM PETIIT HUNC TENENT OSSE LOCUM/ OPUS SILVESTRI AQUILANI MCCCCLXXX -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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