San Costanzo

statua anatomica, 1797 - 1797

La statua, rivolta frontalmente verso ovest, è sostenuta da un piedistallo di forma ottogonale sul quale poggia un'altra piccola base. E' rappresentato un santo vescovo che le fonti indicano come S. Costanzo. Sulla testa poggia una tiara vescovile. Il viso è contornato da un afolta barba riccioluta che arriva fino al petto. La figura, lievemente voltata vesro sinistra, è avvolta in un mantello fermato sul petto da una spilla rettangolare. Essa ricopre tutta la parte posteriore della statua con numerosi panneggi e ricade sopra la gamba destra. Si intravede anche la veste sottostante al manetllo, molto panneggiata ed una fascia frangiata che ricade in basso sopra la gamba sinistra. la figura ha la gamba destra leggermente piegata in avanti, mentre sulla sinistra poggia il peso del corpo. Il braccio sinistro regge un libro. Quello destro è mancante e secondo la descrizione documentaria doveva reggere il pastorale

  • OGGETTO statua anatomica
  • MATERIA E TECNICA Travertino
  • ATTRIBUZIONI Pacetti Vincenzo (sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua venne scolpita dallo scultore Vincenzo Pacetti su commissione di Giuseppe Valdier, architetto incaricato del restauro della guglia meridionale di Papa VI. I lavori di Valdier andarono avanti dal 1796 al 1806, come testimoniano i numerosi pagamenti che in quegli anni l'Opera del Duomo fece all'architetto Archivio dell'Opera del Duomo, Libri di conti, 1796-1806). Da un Registro di carte sciolte conservate nell'Archivio del Comune si apprende che la statua di S. Costanzo, insieme ad altre sei destinate alla facciata, fu ordinata a Pacetti il 9 marzo 1796. La stessa fonte, datata 18 luglio 1805, fornisce anche la data in cui fu collocata sulla cuspide 1797) ed il prezzo pagato allo scultore (scudi 360), oltre a dare una descrizione sommaria ma utile, visto il cattivo stato di conservazione della pietra che rende ormai illeggibili alcuni particolari: "...vescovi barbati in abito episcopale, cioè piviale, mitra e pastorale...". Vincenzo Pacetti autore tra il 1797 e il 1806. S. Brizio e S. Costanzo per 2 pinnacoli delle guglie alte di destra, S. Barbara di dest. (?). Le....sui due pinnacoli delle guglie alte non si sa che le scolpì, forse opere del XVIII e XVII sec
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000059763
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • ISCRIZIONI sulla faccia rivolta a est della base ottagonale - MCMLX(V) - numeri romani -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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