motivi decorativi geometrici

architrave di portale, 1150 - 1199

Il rilievo costituisce la parte intermedia di una più ampia fascia di architrave. Mancante delle due estremità laterali, la fascia ha perduto integralmente gli inserti a tarsia policroma originari. Il frammento di architrave è delimitato in alto e in basso da due fasce a listello che delimitano una sequenza di rombi e triangoli. Al centro è un motivo a intreccio con nodi salomonici originato dall'andamento di lineee spezzate di quattro nastri simmetrici e speculari a due a due che definiscono una sequenza di esagoni, triangoli e stelle a cinque punte

  • OGGETTO architrave di portale
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
    marmo bianco/ intarsio
  • LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
  • INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo costituisce uno dei pochi elementi ancora esistenti appartenuti all'originario corredo scultoreo e decorativo del campanile e giunte fino a noi a seguito delle campagne di restauro che a partire dal sec. XVI hanno condotto alla rimozione e alla sostituzione di quasi tutti gli originali. L'architrave completava la ricca decorazione del portale di accesso al campanile con stipiti sovrastati da capitelli e lunetta con ghiera a foglie intagliate e arricchita da ulteriori elementi a intarsio a stelle e a triangoli. Da un punto di vista tipologico il motivo ad intrecci geometrici e la ricca policromia dell'architrave evidenziano forti legami con l'arte islamica e con la produzione islamizzante ampiamente attestata a Pisa - si vedano ad esempio le lastre marmoree ad intrecci nelle facciate della chiesa di San Paolo all'Orto e di quella di San Nicola - e documentata da numerose opere della piazza. Opere quali le decorazioni della cattedrale e i suoi preziosi manufatti mediorientali - il capitello firmato da Faith sulla facciata, il grifo e il bacile bronzei e i numerosi bacini ceramici di provenienza orientale - la produzione di Rainaldo e di Guglielmo o ancora il pavimento ad intrecci policromi e il pluteo romboidale bifronte del Battistero comprovano questa vicinanza al mondo islamico. Più specificatamente l'architrave in esame presenta evidenti analogie con le decorazioni che compaiono al centro dell'oculo sopra il portale centrale della facciata della chiesa di San Casciano a San Frediano a Settimo presso Pisa, realizzata da Biduino nel 1180. Di analogo ambito di riferimento sono del resto le decorazioni dei lacunari sottostanti l'architrave del campanile, i suoi capitelli e i rilievi figurati dell'ordine basamentale risalenti agli anni Ottanta del XII secolo, al periodo dell'attività matura di Biduino, come documenta l'epigrafe di fondazione del campanile, che riporta la data del 1173. Queste analogie ci inducono pertanto a circoscrivere l'epoca della realizzazione del pezzo in esame all'ottavo-nono decennio del secolo XII
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900769194
  • NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00769194
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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