modello anatomico

1809 - 1809

La tavola è composta da nove elementi. Al centro è la rappresentazione di una testa maschile; la calotta cranica e la maggior parte dell'encefalo sono stati asportati, così come è stata demolita parte della volta orbitale di sinistra allo scopo di rendere maggiormente visibile il bulbo nella posizione naturale, con i propri muscoli estrinseci e nervi. Qui spicca il nervo ottico che posteriormente si incrocia con quello opposta a formare il chiasmo ottico. La cute della parte sinistra del volto è stata asportata in modo da rendere visibili i muscoli pellicciai e masticatori. In basso, nell’angolo di destra, un particolare della testa maschile precedente, nel quale è visualizzata la vascolarizzazione del bulbo oculare. I rimanenti elementi rappresentano, procedendo in senso antiorario a partire dal primo in alto a sinistra, il cristallino nella sua posizione naturale, a seguire il bulbo oculare ricoperto dalle palpebre, il corpo vitreo, due rappresentazioni della vascolarizzazione terminale del bulbo, il modello già descritto, la palpebra vista dall' interno ed infine il bulbo oculare isolato con il nervo ottico ed i muscoli estrinsechi

  • OGGETTO modello anatomico
  • MISURE Altezza x Larghezza x Spessore: 41x35x20 cm
    Peso: 2070 g
  • ATTRIBUZIONI Susini Clemente (1754/1814)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo"
  • LOCALIZZAZIONE Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - DIBINEM
  • INDIRIZZO Via Irnerio, 48, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La particolarità di questo modello anatomico in cera è d’essere firmato e datato: "Clementi Susini facies 1809 Fir”, ma, vista la data, esiste un momento di perplessità, in quanto non ne compare alcuna descrizione nell’inventario del 30 luglio 1815. È presente la tavola relativa agli organi della vista, dello stesso Susini, pervenuta nel 1790 con l’eredità di Lord Cowper, ma non questa, datata 1809. Tra le due c’è un notevole scarto qualitativo: quella del 1790, divisa in 14 pezzi, è più descrittiva ma meno scientifica, questa del 1809, eseguita nel laboratorio del Susini mentre l’autore era all’apice della carriera, mostra invece una sicurezza maggiore nel modellato e nella scelta del pezzo rappresentato. L’assenza nell’inventario del 1815 denota probabilmente l’acquisto avvenuto a Firenze dopo tale data e quindi alla morte dello stesso artefice
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690748
  • NUMERO D'INVENTARIO CECOSU 244
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI sulla tavola - Fig. IV -Fig. II-Fig. X- n. 193-Fig. IX -Fig. I- Fig. VIII-Fig. VII-Fig. VI-Fig. III Fig. V — Tav. 1- - Clemente Susini - corsivo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Susini Clemente (1754/1814)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1809 - 1809

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'