spròch, pónta, stil, puntiról (spannocchiatoio, bene semplice)
non determinabile
Corpo spiraliforme con un'estremità a punta lanceolata e l'altra con occhiello destinato ad accogliere un laccio da legare al polso
- OGGETTO spannocchiatoio
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MATERIA E TECNICA
metallo/ acciaio
forgiatura, curvatura, attorcitura, limatura, tempra
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MISURE
Larghezza: 1.70 cm
: 17.00 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
- INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
Disposto in obliquo a riempire lo spazio di passaggio tra la composizione inferiore e quella superiore dominata dalla forma a spirale. Nel libro "Il bosco delle cose" Ettore Guatelli ricorda che queste "Punte (spannocchiatoi)" servivano " per incidere il cartoccio della pannocchia onde liberarla per poi essere sgranata. Si faceva nelle aie, di sera, ed era l'occasione di canti e balli. Allora non si <
> a macchina il mais"." Nel libro "Il museo del tempo" Ettore Guatelli spiega che: " Una volta raccolto e ammucchiato nelle aie o al coperto, il granturco si spannocchiava a mano. Ragazzi e ragazze andavano volentieri alla scartociäda..." e continua chiarendo la funzione del caratteristico foro ad occhiello che, posto ad una delle estremità, "serviva per tener legato lo "stile" al polso, magari anche con una catenella con appesa la medaglietta votiva ...". Fonti di documentazione 2/3 - TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Per incidere le brattee #scartòc# che avvolgono interamente la pannocchia del mais
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429248
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0