parabola del ricco Epulone

dipinto, 1590 - 1599

Personaggi: Lazzaro. Animali: cani. Figure: angeli; cherubini; commensali del banchetto di Epulone; servi; giovane nero con balestra. Elementi architettonici: loggiato con colonne corinzie. Mobilia: tavola. Architetture

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si conosce la vicenda storico-critica del dipinto, già pala d'altare della Chiesa di S. Lazzaro quando fu asportato dagli Austriaci a Cremona e restituito dopo la distruzione del Collegio (Rossi, III, 1978, pp. 105-106). Non ritornò più nella primitiva collocazione sia perché sull'altare maggiore della Chiesa nel 1751 venne posta la "Predica di San Vincenzo" del Peroni, commissionata dallo stesso cardinale Alberoni, sia perchè probabilmente si era notevolmente annerito col fumo delle candele. Si fa notare altresì che nella cappella dedicata a S. Lazzaro, la terza a destra, veniva al contempo sistemato il S. Lazzaro di Jan Geernaert. La tela venne perciò ritirata in Collegio e finì per essere utilizzata per stendervi sopra un'altra pittura, rappresentante la "Gloria del Beato Francesco Regis" da porre dietro l'altare maggiore in onore dei festeggiamenti del 1900. Terminati i festeggiamenti, la tela fu riportata nel Collegio e posta sulla parete di una scala verso est. Nel 1952, dietro suggerimento di Gian Felice Rossi, fu scoperta la tela antica. Il Rossi assegnò il dipinto, su base stilistica, a Paolo Veronese ma si tratta di un riferimento non condivisibile, notata la fiacchezza dell'articolazione del corpo di Lazzaro in primo piano. Arisi (cfr. Arisi - Mezzadri, 1990, p. 200) in seguito lo ha riferito alla scuola veneta e sembra un'indicazione convincente per l'umore della pittura ricca di tocchi e di lustri che rieccheggiano la maniera degli artisti veneti tardo cinquecenteschi. Per i restauri cfr. Rossi, III, 1978, pp. 108, 114
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306850
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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