ritratto di Gian Domenico Romagnosi

disegno, 1880 - 1882

Il giurista è rappresentato a mezzo busto, con lo sguardo indagatore rivolto verso destra. Il capo scoperto lascia intravedere i capelli radi sulla fronte

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ carboncino
  • ATTRIBUZIONI Bozzini Paolo (1815/ 1892)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera entrò nel Collegio sul finire del XIX secolo quando i Padri Vincenziani, ai quali il cardinale Alberoni aveva affidato il seminario ab antiquo, ritennero opportuno porre accanto al ritratto del fondatore anche quelli rappresentanti ex-alunni diventati famosi. Il Romagnosi (1761-1835) era rimasto in Collegio solo sei anni, senza prendere i voti. L'opera venne affidata al piacentino Paolo Bozzini che prima aveva studiato all'Istituto Gazzola, allievo del Viganoni e poi del Camuccini e del Podesti a Roma; l'artista, colpito nel 1882 da una grave malattia agli occhi, non era più in grado di lavorare perciò l'opera fu condotta certamente fra il 1880 e il 1882. L'opera è disegnata con abilità e vigore; probabilmente l'artista si è rifatto ad una delle numerose stampe rappresentanti il giurista che allora circolavano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306605
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso - G. D. ROMAGNOSI - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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