organo, opera isolata - bottega emiliano-romagnola (ultimo quarto sec. XVIII)

organo,

Non esiste più la tastiera e delle canne restano solo le ventisei che si affacciano, appoggiate a tre aste orizzontali, ornate sopra e sotto da coppie di volute e ricci, sui tre grandi vani che occupano la facciata. Questi sono limitati da quattro semicolonne con capitelli corinzi. In ogni lunetta, decorata nell'intradosso da fiori rotondeggianti, sono appesi due festoni di frutta. I due vani laterali sono molto più bassi del centrale, perciò sono sormontati da due architravi decorati da giochi di volute e da coppie di fiori rotondi, e, sopra una cornice a piccoli dentelli, da due vani quadrati, traforati a larghi ricci e foglie, affiancati ciascuno da due lesene scanalate. Sull'alto architrave un lungo cartiglio centrale ha ai suoi lati quattro fiori rotondeggianti con al centro altri due di forma ovale. Il timpano triangolare ha fasce di dentelli nella parte inferiore dei lati: all'interno di esso due elementi rabescati a volute stanno ai lati di uno stemma, fissato al vertice del timpano, all'interno del quale campeggia il simbolo dei Servi di Maria. Cantoria in legno intagliato, laccato di bianco e dorato (cassa). Sulla parte mediana della balaustra lignea della cantoria è applicato un altro stemma decorato tutto intorno da volute

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ laccatura/ doratura
    STAGNO
  • LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'emblema dei Galeffi, una nobile famiglia cesenate (G. Sassi, Blasone cesenate, XIX sec., Cesena, Biblioteca Malatestiana, ms. 164.70.12, c. 1194), conferma l'affermazione di Giuseppe Sirotti (in un dattiloscritto di 17 pagine, contenente memorie e notizie sulla chiesa e sul convento dei serviti, ivi conservato) secondo la quale l'organo vebbe donato alla chiesa verso il 1780 dal padre Cirillo Galeffi dell'ordine dei Serviti. Don Carl'Antonio Andreini (Notizie delle Famiglie Illustri di Cesena, XIX sec., Cesena, Biblioteca Malatestiana, ms. 164/34, III, p. 378) afferma che il Galeffi fu spesso priore del convento e provinciale. Morì nel casino della sua famiglia a Pieve Sestina di Cesena e fu sepolto nel santuario del suo ordine
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800078536
  • NUMERO D'INVENTARIO 34
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • STEMMI al centro della balaustra della cantoria - familiare (?) - Stemma - Famiglia Galeffi - diviso in due parti longitudinali: a sinistra il simbolo dei Serviti, a destra il gallo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'