Il primo impianto della fornace data al 1850. Costruita in prossimità di una cava d'argilla ai piedi della collina. Tipologia tipica degli opifici dell'epoca. Edificio isolato, con un fronte posto longitudinalmente alla strada. Sui lati della fornace sottoportico con colonne per deposito mattoni in attesa della cottura. Giacitura in piano. Orientamento est-ovest. L'edificio è composto da murature portanti in mattoni e pilastri. Forno in pietra. Capriate in legno. Tamponamenti in tavolato. Copertura a falde con manto in coppi di laterizio. La fornace è a pianta irregolare in quanto costruita in funzione del forno "Hausman" composto da due gallerie parallele su cui si aprono sedici portelle per introdurre i mattoni. Le due gallerie sono unite alle estremità da due semicerchi. Ciminiera con base in pieta e canna in mattoni. I solai sono in legno. All'interno, nella parte centrale, si trovava la macchina impastatrice. All'esterno quattro capannoni in mattoni e legno per l'essicazione stagionale dei mattoni. La fornace è stata chiusa nel 1970