Sant'Elisabetta

statua, 1750 - 1799
Salterio Stefano (attribuito)
notizie 1754-1774

La statua, posta all'estremità inferiore della sinistra della seconda partizione superiore, raffigura Sant'Agnese in veste e manto dell'ampio panneggio, mentre rivolge lo sguardo al cielo in atteggiamento estetico

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA pietra bianca/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Salterio Stefano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Morbegno (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua come le altre, che ornavano la facciata, è stata eseguita, secondo R. Rapella (1971) Ragni (1975) dallo scultore comasco Stefano Salterio nel periodo tra il 1770 e il 1780, anni in cui - da come risulta dal registro parrocchiale conservato nell'archivio della chiesa (in parte perduto per un incendio del seolo scorso) - è documentato che l'artista ricevette i pagamenti. Nei documenti rinvenuti non è segnalata l'intera serie delle statue, ma dai confronti fatti si può affermare che a parte il Redentore che risulta opera di altra mano (sconnessa nelle proporzioni, fattura affrettata e modesta), le altre statue sono frutto di una stessa produzione scultorea dell'intera facciata pur senza dubbio acquista nel periodo in cui lavorava il Salterio e per quanto riguarda la finestra centrale della fronte c'è la possibilità che fosse eseguita su disegno di Petro Ligari. Già Scurati Manzoni (1968, p. 3) sottolineava la fattura di queste statue (scolpite da mano esperta (?) individuandone l'artefice. La Magni in un lungo articolo dedicato al salterio (1975, p. 161) analizza l'intero percorso dello scultore, sottolineandone le tappe principali ed affermando che egli "appartiene alla schiera di coloro che scavalcarono l'esperienza romana, giunta a loro di riflesso e di seconda mano, e dopo un'educazione alimentata dal gran ceppo lombardo, furono soggiogati da artisi operosi nella sfera tedesca ed austriaca. Da essi assorbirono numerosi contenuti i quali vennero riproposti e rielaborati nell'ambiente lombardo, molto spesso con (?) contaminate dei ricordi (?) della loro prima educazione artistica".Bibliografia: Archivio parrocchiale di Morbegno, 1780; R. Rapella, in "Le vie del bene", gennaio 1971, Morbegno; R. Rapella, Le statue in pietra di S. Giovanni a Morbegno e lo scultore Stefano Salterio, in "L'Ordine" 6 ottobre 1972; M. C. Magni, Per Stefano Salterio scultore comasco del Settecento, in Arte Lombarda", 1975, pp. 154- 163; M. C. Ragni, Per Stefano Salterio scultore comasco del Settecento, in Arte Lombarda" 1975, pp. 154- 163
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300223749
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Salterio Stefano (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1750 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'