tessuto, frammento - manifattura italiana (secondo quarto sec. XVIII)
tessuto,
1725 - 1749
Frammento irregolare con cimosa incompleta lungo il lato destro. Si conserva l'etichetta con il numero di inventario. Sul rovescio si rileva una striscia di calendario, utilizzata come sistema di sospensione fissata con colla animale. Fondo gros prodotto da un ordito (1 capo, l.t.s. 70/cm) e da due trame (2 capi, l.t.s. 25/cm) in seta grigio-avana che eseguono i motivi di quadrettatura con effetti liserées. Il rimanente decoro è descritto dalle trame broccate (2 capi, l.t.s, 25/cm) in sete policrome (rossa,giallo, verde, avorio e marrone) e argento dorato filato di tre tipi: filato su seta semplice, filato su seta ondata, lamellare sul quale si avvolge un filo di seta avorio
- OGGETTO tessuto
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MATERIA E TECNICA
seta/ gros de Tours/ liseré/ broccatura
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MISURE
Altezza: 29 cm
Larghezza: 20 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Antonio Parazzi"
- LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico di: Museo civico A. Parazzi
- INDIRIZZO Via Manzoni, 2-4, Viadana (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento è indubbiamente classificabile entro la produzione di tessuti in stile Revel. Lo "stile Revel" indica una spiccata tendenza verso il naturalismo nella produzione serica dal 1730 al 1740 ca., -tendenza inserita in una corrente naturalistica che informa di sé gran parte del secolo- che nasce a Lione e si espande in altri centri d'europa tramite la circolazione di modelli e sete. I principi a cui si richiama Revel furono improntati su un desiderio di asimmetria e di resa illusionistica dell'elemento floreale e paesaggistico, quest'ultima ottenuta tecnicamente dal "point-rentré". Il "point rentré" (o berclé) consiste nel "far rientrare la trama di un colore nel colore continguo", in modo da produrre un effetto di sfumato, quindi di tridimensionalità, oltre a permettere l'uso di molti colori in diverse tonalità. L'inserimento di elementi aarchitettinici e paesaggi nei disegni Revel segue ad una fase iniziale, nella quale erano presenti solo fiori e frutti. dal 1740 ca. tale stile evolve in favore di composizioni simmetriche, con disegni di tipo a "meandro". Una pianeta con motivo decorativo identico si conserva nella Chiesa di S. Maria Assunta e S. Cristoforo di Viadana. Parazzi scrive nell'inventario: "poligono a fondo cenere con fiori a oro. Sec. XVII. Donato dalla chiesa Arcip. Bello. £ 1"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300141804
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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