tribuna d'organo, opera isolata - bottega novarese (fine sec. XVIII)

tribuna d'organo, 1790 - 1799

La cantoria, collocata sulla controfacciata, è composta da riquadri di forma rettangolare, decorati da cornicette a rilievo dorate e da corone e festoni fogliacei modellati nello stucco. E'retta da mensole che presentano ghirlande e tralci di folgie d'acanto, sempre realizzati in stucco, sovrapposte alla struttura lignea. Le lesene che separano le specchiature sono marezzate, mentre le superfici piane della cantoria sono dipinte di colore verde e bejge

  • OGGETTO tribuna d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
    stucco/ modellatura/ pittura
  • MISURE Profondità: 650 UNR
    Altezza: 90 UNR
    Larghezza: 154 UNR
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sala riunioni, già chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo. La cantoria completa l'edificio ecclesiastico dell'Ospedale, eretto nel 1790 dall'ingegnere Stefano Ignazio Melchioni e sobriamente decorato da stucchi. La raffinatezza dell'arredo, perfettamente calibrato nella successione e nella dimensione delle superfici, si esprime anche nelle cornici, negli stucchi, che riprendono quelli della volta della navata, e soprattutto nel disegno delle mensole. Queste ultime si impongono per le linee, che ripetono alcune cadenze modulari della balaustra superiore e per la preziosità dei decori: tralci di alloro, volute terminali e laterali. Il diasegno della cantoria riamanda ad una matrice neocalssica, solidamente acquisita dal Melchioni e che si ritrova anche nell'architettura e nella decorazione del più tardo (1831) Scurolo del Beato Pacifico, a Cerano. Alcuni confronti con i motivi decoratici diffusi a Torino alla fine del secolo XVIII e che compaiono sui mobili di Giuseppe Maria Bonzanigo (ghirlande di alloro, nodi e nastri) datate al 1876-79 e su alcuni arredi ecclesiastici disegnati da Giovan Battista Boucheron datati al 1780-85, indicano l'aggiornamento culturale, non solo architettonico, del Melchioni, attento ad operare anche in provincia scelte consone a quelle della capitale (AA.VV., Cultura figurativa e architettonica degli stati del Re di Sardegna, Torino, 1980, pp. 112,115,119,150)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046619
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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