Carlo Felice sul trono

scultura, 1842 - 1842

Il re ha nella mano sinistra lo scettro mentre nella destra tiene un cartiglio con la scritta "Je legue...très cher neveu le Prince Ferdinand". Sulla parte posteriore del trono sono scolpiti un'aquila con corona e lo stemma sabaudo, affiancati da due leoni. Sopra l'aquila è scolpito uno stemma coronato con il monogramma CF, contornato da motivi vegetali. I braccioli del trono sono sorretti da due leoni. La struttura appoggia su un piedistallo di granito rosa parallelepipedo

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Cacciatori Benedetto (1794/ 1871)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1842 la statua di Carlo Felice, eseguita da Benedetto Cacciatori in quello stesso anno, è già registrata nella Tribuna della Galleria della Chiesa (N. 107): <>, come oggetto di proprietà della Regina Maria Cristina ("Inventaro del R. Castello d'Agliè. Parte Seconda contenente La Descrizione di tutti i Mobili fissi ed infissi di proprietà di S. M. La Regina Maria Cristina Compilato il presente in Settembre 184", fol. 59). Nel "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte esistenti nel R. Castello di Agliè..." compilato nel 1855 dal pittore Francesco Sampietro, la scultura è segnalata nella "Sala della deposizione della croce", al numero 65, come <<...Statuetta in marmo. S. M. Carlo Felice in abito Mauriziano, sedente>>(fol. 65). L'"Inventario estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi esistenti nel Castello...", redatto nello stesso anno, registra la statua al numero 338 del "Vestibolo della galleria delle Arti N. 33": <<...1Statua in marmo bianco rapp.te Carlo Felice seduto, su seggiolone a bassi rilievi con arma e cipra, base di c.tri 70 p. 37 unita del Cacciatori fatta in Roma nel 1842 su base di granito di c.tri 70 p. 40 alta c.tri 78. 2.000>>. Nel 1908 l'opera di Cacciatori è inventariata col numero 829 nello stesso luogo, ora indicato come "Salotto di seguito alla galleria del Teatro N. 23": <>; nella stessa collocazione è ricordato nelle successive inventariazioni del 1927 e 1964, rispettivamente ai numeri 2856 e 269.Interessanti informazioni relative a quest'opera sono date in una lettera inviata dal Cacciatori al Conte Filiberto di Collobiano l'11 maggio 1842: <> (ASTO, Casa di S.AR il Duca di Genova. Amministrazione (fasc. 1-10), mazzo 1, fasc.10, 1849: Pratica collo Scultore Cacciatori di Milano per la liquidazione del suo credito per varie opere eseguite per conto di S. M. la Regina Maria Cristina). L'opera è stata sottoposta ad un intervento di pulitura ad opera della ditta Rosellini & Carli nel 1994
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036253
  • NUMERO D'INVENTARIO 269
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI base - CHARLES FELIX - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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