ritratto di Francesco di Clermont
dipinto,
1847 - 1847
Sereno Costantino (1829/ 1893)
1829/ 1893
Dipinto entro cornice lignea dorata con palmette e motivi vegetali agli angoli. Il personaggio è raffigurato in armatura argentea con croce sul petto, gorgiera bianca e collare dell'ordine della SS.ma Annunziata con placche recanti il motto FERT alternate a nodi sabaudi. Sfondo rosso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Sereno Costantino (1829/ 1893)
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
Il dipinto appartiene alla serie di settantadue tele raffiguranti Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata commissionate dalla regina Maria Cristina, vedova di Carlo Felice, per la Galleria della Chiesa del Castello di Agliè. Il ciclo fu inaugurato dal ritratto del "governatore di Torino Sallier de La Tour, il comandante delle truppe
nel 1821, e ministro degli esteri di Carlo Felice, dipinto nel 1841 dal Capisani (bozzetto a Racconigi)" (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, p. 396 di Marco Rosci). Al dipinto di grandi dimensioni (cm. 176 x 108) furono accostati, come pendant, il ritratto di Guglielmo di Grandson (226 x 158 cm.) realizzato da Francesco Sampietro e poi il gruppo di tele più piccole (cm. 70 x 50 circa). La scelta tematica della serie s'inserisce nel filone programmatico di esaltazione dinastica condiviso dal nuovo sovrano Carlo Alberto, promotore di progetti analoghi a decorazione della Galleria del Daniele e della Sala del Caffè di Palazzo Reale a Torino, distinguendosi però nella scelta degli artisti coinvolti. La regina infatti, in autonomia dalla sfera ufficiale, predilesse giovani pittori degli stati sardi e vincitori del pensionato a Roma come Angelo Capisani, Gaetano Gallino, Michelangelo Pittatore, Carlo Frigiolini, Francesco Sampietro e Francesco Cusa.Il dipinto è datato e firmato da Costantino Sereno, nato a Casale Monferrato (AL) 1829 e morto a Torino nel gennaio 1893. Allievo dell'Accademia Albertina, debuttò all'esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino nel 1844, dove continuò a presenziare fino al 1888 con un numero totale di 61 dipinti. Partecipò anche alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Genova (con 15 opere dal 1850 al 1882) e a quelle di Firenze (con due tele nel 1867) proponendo al pubblico prevalentemente tele di soggetto storico e letterario, oltre che sacro. Il dipinto ritrae Francesco di Clermont, Marchese di Mont Saint-Jean, Luogotenente Generale della Cavalleria della Savoia (m. dicembre 1682), investito da Carlo Emanuele II nel luglio 1666 (n. 217 o 224) (cfr.: Serie dei cavalieri ed uffiziali dell'Ordine supremo della SS.ma Annunziata dal MccLXII sino ai nostri tempi.. Torino 1842, p. 204) - TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100035988
- NUMERO D'INVENTARIO 1812
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- ISCRIZIONI retro, cornice, in basso, a destra - CASA DI SAR/ il Duca di Genova/ n. 279 su etichetta rettangolare prestampata in nero - corsivo -
- STEMMI indossato dal personaggio ritratto - cavalleresco - Emblema - Collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata - collare composto da catena con nodi Savoia e motto FERT e pendente con l'immagine della SS. Annunziata e nodi Savoia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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