busto femminile

bacino, 1500 - 1599

Bacino emisferico di cui sono conservati i 4/5 del cavetto e i 2/5 della tesa, foggiato al tornio, con piede a disco concavo, tesa inclinata verso l'interno, con orlo esterno rilevato. L'impasto giallo rossastro è tenero con inclusione di paglia fine. La superficie interna ha ingobbio biancastro e vetrina marrone, piombifera, trasparente, liscia, lucente, sottile. Quella esterna è ugualmente invetriata, ma priva di ingobbio. La decorazione, incisa a punta, presenta nel cavetto il profilo di una donna tra due palmette a ventaglio di profilo. Sulla tesa vi sono metope campite a graticcio con al centro un cerchio liscio puntato tra doppio pannello liscio divaricato a V

  • OGGETTO bacino
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ ingobbio/ invetriatura/ graffito
  • MISURE Diametro: 30.5
    Spessore: 0.6
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Romano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Guidobono
  • INDIRIZZO Via Ammiraglio Mirabello, 1, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si è reperita alcuna notizia riguardo gli scavi di San Marziano Nuovo, in cui questo frammento è stato ritrovato. L'unico dato che si può aggiungere è che con tale indicazione si intende indicare una via del centro cittadino. La decorazione di questo esemplare non trova in questo complesso confronti puntuali. Per quel che riguarda la direzione del profilo e l'acconciatura, un esempio abbastanza vicino può essere quello pubblicato da Reggi, datato tra la fine del secolo XV e l'inizio del XVI, ma realizzato in graffita policroma (REGGI G.L., Una fornace del Rinascimento in Piazza Maggiore a Bologna, in "Faenza", 1973, LIX, tav. XXVII, frammento b). Il nostro pezzo può essere ragionevolmente attribuito a una data prossima a quest'ultimo termine cronologico. Per un'attestazione dell'uso sulla tesa del motivo della metopa campita a graticcio, con al centro un cerchio liscio puntato, è utile vedere Nepoti, dove è presentato un pezzo graffito e dipinto in ramina e ferraccia del Museo Civico di Bologna, datato al XIV-XV secolo (NEPOTI S., La transizione Medioevo-Rinascimento nella ceramica dell'Emilia Romagna: problemi aperti e prime informazioni dallo scavo bolognese in S. Giorgio, Atti dell'VIII Convegno Internazionale della Ceramica 1975, Albisola s.d., fig. 8)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021279
  • NUMERO D'INVENTARIO 616
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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