Resti romani di Solarolo, contrada Maduno

268 a.C. ca.-476 d.C. ca.

Nella stretta fascia di terreno compresa tra l’alveo e l’argine del fiume Santerno è stata segnalata la presenza di un’area con alta densità di frammenti di tegole e mattoni e di ceramica comune e a vernice nera. Si sono rinvenuti inoltre un peso fittile e frammenti di macina in leucite.

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