Resti romani di Pideura

268 a.C. ca.-476 d.C. ca.

Nel 1951, durante arature a scasso si notarono strutture murarie ed una conduttura, rintracciata per ca. 200 m, di larghi tegoloni che si spingeva in direzione sud sud-est verso il rio Canova, pertinenti forse ad un edificio rustico di età romana imprecisata. Nel 1878 durante lavori agricoli, si rinvenne una tomba romana a fossa, contenente un’urna di piombo (1,80x0,40x0,22 m), con il coperchio ornato da scene bacchiche a bassissimo rilievo divise in tre riquadri; l’urna era protetta da tegoloni e da due lastre di marmo veronese; nei pressi si raccolse anche una moneta di età repubblicana. La ricchezza della tomba fece ritenere che la vicina villa, cui si riferiscono le strutture murarie, fosse notevole.

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