Villa romana di San Zaccaria, frazione Case Murate

268 a.C. ca.-476 d.C. ca.

Il sondaggio, effettuato a ridosso dell’attuale ponte sul Bevano, sul lato est del Dismano, ha messo in luce una serie di ambienti, riconducibili ad un impianto termale. Erano conservati solo pochi resti delle murature e i piani di fondo degli impianti di riscaldamento, con le impronte delle suspensurae che dovevano reggere il pavimento vero e proprio del vano soprastante. E’ stato possibile individuare tre ambienti allineati, due dei quali con impianto di riscaldamento e un riempimento di ceneri, indizi della vicinanza della fornace dell’impianto. Il sondaggio sull’altro lato della strada ha evidenziato solo la presenza di strutture e di uno spazio aperto, forse un cortile, o un peristilio.

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