Ritratto di Silvestro Camerini

busto a tutto tondo, 1886 - 1886

Ritratto di Silvestro Camerini

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO busto a tutto tondo
  • MATERIA E TECNICA gesso
  • ATTRIBUZIONI Ceccon Luigi (1833/ 1919): modello in gesso
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca
  • LOCALIZZAZIONE Loggia coperta di destra
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ceccon eseguì nello stesso anno questo busto del duca Silvestro Camerini e quello della sua sposa Eurosia Mantovani. Il "capostipite" della famiglia Camerini acquisì il complesso di villa Contarini nel 1852 dai Correr-Giovanelli. Di modestissime origini, Silvestro nacque a Castel Bolognese nel 1777. Nell'arco di una vita egli seppe costruire una vera e propria fortuna ecomonica, il cui inizio coincise con il trasferimento della famiglia a Ferrara. Camerini iniziò con l'assumere lavoratori giornalieri per l'ottenimento di appalti, sempre più ingenti, relativi alla costruzione e riparazione degli argini dei fiumi. Contestualmente iniziò un lucroso commercio della sabbia e della ghiaia ricavata dai fiumi nei quali si ponevano le arginature. Nel 1825 ottenne l'importante appalto per la costruzione e consolidamento di tutte le strade nazionali dello Stato Pontificio. Nel tempo la sua fortuna crebbe al di qua e al di là del fiume Po, ed egli accumulò possedimenti tanto nel Regno Lombardo-Veneto quanto nello Stato Pontificio. Contestualmente si distinse in numerosi atti di beneficenza, quali ad esempio l'importante finanziamento effettuato nel 1823 per il restauro della Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, distrutta da un incendio (Cfr. G. Doro, “Da bracciante a Duca”: Silvestro Camerini appaltatore, esattore e proprietario nel Veneto dell’Ottocento, Tesi di laurea, Rel. Prof. A. Ventura, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Padova, a.a. 1989-1990). Nel 1846, poche settimane dopo l'elezione al soglio pontificio, Pio IX, che conosceva da tempo Camerini e la sua attività filantropica, gli conferì la Croce di Commendatore Cavaliere. Nel busto in esame, dalla posa e dall'abbigliamento severo, Ceccon, pur nella semplicità dell'abito, pone in risalto tale onorificenza, indangando vieppiù lo sguardo sicuro e penetrante del vecchio duca.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • NUMERO D'INVENTARIO II-52
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C028063
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - "LC 29/9 1886" - Ceccon Luigi - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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