Ritratto di Francesco Petrarca
busto a tutto tondo,
1874 - 1874
Ceccon Luigi (1833/ 1919)
1833/ 1919
Ritratto di Francesco Petrarca
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO busto a tutto tondo
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MATERIA E TECNICA
gesso
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ATTRIBUZIONI
Ceccon Luigi (1833/ 1919): modello in gesso
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca
- LOCALIZZAZIONE Loggia coperta di sinistra
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto, come testimoniato dall'iscrizione, fu eseguito per celebrare il Cinquecentenario della morte del sommo poeta. In tale occasione Ceccon volle dedicare l'opera a Domenico Barban, figura gloriosa del Risorgimento padovano. Barban infatti, su ordine preciso di Radetzky, fu allontanato nel maggio 1850 dal Seminario dove insegnava storia e grammatica, "per i suoi spiegati uffici politici" (A. Gambasin, Il clero padovano e la dominazione austriaca 1859-1866, Roma 1967, p. 285). La citazione inscritta nel basamento è tratta dalla Canzone numero CXXVIII (128) del Canzoniere, nota come "Italia mia", dove il poeta idealizza un'Italia unita dalle Alpi alla Sicilia e libera dalle lotte di fazione e campanilistiche tra i Comuni. Citazione ripresa da Machiavelli ne Il Principe. Il busto in esame sembra essere una variante tipologica della statua a Francesco Petraca che Ceccon eseguì sempre nel 1874 per l'omonima piazza padovana.
- NUMERO D'INVENTARIO II-60
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI basamento lato sinistro - "Luigi Ceccon / Padova" - Ceccon Luigi - a lettere capitali - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0