burattino (burattino a bastone con braccio destro mobile)

Moretto dalla foresta, 1983

Rappresentazione del Moretto della foresta, personaggio della storia “La foresta” scritta dallo stesso Pastrello . Il burattino è caratterizzato dal volto scuro e dai tratti negroidi come le narici ampie e i folti capelli ricci e corti. Tratti vivaci e aggressivi sono dati dai denti ben in vista e la spada incollata alla mano destra, con il braccio articolato in grado di essere alzato e abbassato. Il costume è composto da una semplice veste di tela bianca sormontata da un gilet rosso e senza bottoni

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO burattino
  • MATERIA E TECNICA cartapesta, colla di farina di grano, legno, stoffe di cotone e sintetica, colore a olio, ferro, cordino
    Impasto, modellatura, coloritura, verniciatura della cartapesta; sagomatura, coloritura del legno; taglio, cucito, incollaggio delle stoffe
  • MISURE Altezza: 56 cm
  • SOGGETTO Moretto dalla foresta
  • CLASSIFICAZIONE teatro di burattini
  • AMBITO CULTURALE Italiana, Veneta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE fondo Bepe Pastrello
  • LOCALIZZAZIONE Casa Costanzo
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Pastrello, chiamato da tutti Bepe, nasce nel 1906 a Villarazzo, frazione del comune di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso. La scolarizzazione è minima, infatti in quanto orfano di padre deve interrompere la prima elementare. A 12 anni entra come garzone nel collegio “Aldo Masieri” di Castelfranco Veneto dove avrà modo di sperimentare il teatro di burattini organizzato durante il carnevale per i ragazzi ospiti del convitto. Concluso dopo pochi anni il lavoro di garzone, Pastrello si costruirà un suo teatrino con burattini e scenografie per realizzare dei propri spettacoli, ottenendo anche la licenza per “Spettacoli viaggianti” da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Dal 1933 fino alla fine della seconda guerra mondiale lavora come operaio in una fabbrica di bombe, dedicandosi al teatro di burattini solo la domenica, girando per le varie piazze. È documentata anche per un periodo l’attività di venditore ambulante di ghiaccioli di sua produzione. Successivamente e fino al 1965 quella di burattinaio sarà invece l’unica professione con cui manterrà anche la famiglia. La sua attività di burattinaio sarà tutta svolta nei paesi del trevigiano, con qualche sconfinamento nel padovano e nella provincia di Venezia.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO animazione di spettacoli di burattini
    Il burattino era sostenuto in posizione verticale e mosso impugnando l’asta. Con un solo dito il burattinaio poteva anche sollevare e abbassare il braccio destro del burattino (che impugna la spada) tirando un anello presente sull’asta e collegato a dei fili.
  • CRONOLOGIA D'USO ante 1991
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA OTIUM S.R.L
    OTIUM S.R.L.
    Otium s.r.l.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S160
  • ENTE SCHEDATORE RdV_CFV
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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