burattino (burattino con braccia e bocca mobili)
lupo,
Ante 1984
rappresentazione del Lupo, personaggio della fiaba di Cappuccetto Rosso. L'aspetto volutamente orrifico è ottenuto in particolare grazie alla realizzazione della bocca con le fauci tinte di rosso e i grandi denti ben visibili. Anche la pelliccia vera di montone rende immediatamente riconoscibile l'identità animale del burattino
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO burattino
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MATERIA E TECNICA
cartapesta, legno, tessuto, plastica, pelle di montone
Impasto, modellatura, coloritura della cartapesta; sagomatura, coloritura del legno; taglio, cucito, incollaggio della pelle e della plastica
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MISURE
Altezza: 54 cm
Larghezza: 16 cm
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SOGGETTO
lupo
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CLASSIFICAZIONE
teatro di burattini
- AMBITO CULTURALE Italiana, Veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE fondo Bepe Pastrello
- LOCALIZZAZIONE Casa Costanzo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Pastrello, chiamato da tutti Bepe, nasce nel 1906 a Villarazzo, frazione del comune di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso. La scolarizzazione è minima, infatti in quanto orfano di padre deve interrompere la prima elementare. A 12 anni entra come garzone nel collegio Aldo Masieri di Castelfranco Veneto dove avrà modo di sperimentare il teatro di burattini organizzato durante il carnevale per i ragazzi ospiti del convitto. Concluso dopo pochi anni il lavoro di garzone, Pastrello si costruirà un suo teatrino con burattini e scenografie per realizzare dei propri spettacoli, ottenendo anche la licenza per Spettacoli viaggianti da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Dal 1933 fino alla fine della seconda guerra mondiale lavora come operaio in una fabbrica di bombe, dedicandosi al teatro di burattini solo la domenica, girando per le varie piazze. È testimoniata anche una sua attività di venditore ambulante di ghiaccioli di sua produzione. Successivamente e fino al 1965 quella di burattinaio sarà invece lunica professione con cui manterrà anche la famiglia. La sua attività di burattinaio sarà tutta svolta nei paesi del trevigiano, con qualche sconfinamento nel padovano e nella provincia di Venezia.
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO messa in scena di spettacoli di burattiniIl burattino era sostenuto in posizione verticale impugnando il bastone e i movimenti impressi dalla mano del burattinaio animavano il corpo e le zampe del lupo. Con un solo dito il burattinaio poteva spalancare le fauci del lupo tirando un filo collegato all'anello presente all'estremità inferiore del bastone di supporto
- CRONOLOGIA D'USO ante 1991
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
OTIUM S.R.L
OTIUM S.R.L.
Otium s.r.l.
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S160
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0