anfora (Dressel 6A)

50 a.C. - 99 d.C.

Anfora con orlo a fascia distinto da un gradino dal collo lungo e cilindrico, corpo piriforme, spalla obliqua segnata da un anello all'attacco del corpo, puntale corto e pieno, anse robuste con gomito arrotondato e sezione ovoidale, impostate al di sotto dell’orlo, scendono leggermente spioventi sulla spalla. Sull’orlo, bollo, in cartiglio rettangolare con lettere in rilievo: DA(MA)EBIDIE Ebidius risulta il proprietario di una o più officine specializzate nella produzione di anfore 6A, la cui conduzione sarebbe stata affidata a dipendenti di origine servile, Dama è uno di questi ed è presente su bolli anche ad Aquileia, Villanova e Modena. Come cognome compare su iscrizioni di Aquileia (CIL V, 1450, 8355) e di Betriaco (Cremona) (CIL V, 4047). Inoltre Dama compare da solo su anfore di tipo "apulo" a Taranto, Brindisi, Padova, Cremona, Milano. Le anfore Dressel 6A, forse vinarie, furono prodotte nella penisola istriana e in Veneto, ma probabilmente anche nell'agro aquileiese, in Emilia e nel Piceno. L'argilla è di colore marrone chiaro.

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