dedica del ginnasiarca Marcos di Anaflistio

anfora sopra una base con un ramo di palma; entro il timpano: uno scudo, 92/93 d.C. - 97/98 d.C.

La stele è coronata da un frontone di piccole dimensioni, con cornice piatta, grande acroterio centrale e rilievo all'interno. Nello specchio rettangolare, inquadrato da due lesene con base e mensola, è incisa l'iscrizione e scolpito un rilievo.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO stele stele a frontone con rilievo e iscrizione
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco a grana media
  • MISURE Altezza: 30.5 cm
    Spessore: 5.4 cm
    Larghezza: 15 cm
  • CLASSIFICAZIONE iscrizioni pubbliche
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Greco, Produzione Di Età Romana Imperiale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le lettere dell’epigrafe sono leggermente irregolari, con tratti spessi e apicati. Si notino l’epsilon col tratto mediano staccato da quello verticale, l’alpha con la sbarra spezzata, il ny col tratto obliquo innestato a metà del tratto verticale. Dopo la quinta riga si vedono tracce di una riga erasa in antico, della quale si possono riconoscere alcune lettere, tra cui la terminazione –OS. L’arcontato di Theon, grazie ad un’iscrizione delia, è stato assegnato agli anni tra il 92/93 e il 97/98 d.C. La menzione del cometa subito dopo l’arconte è un chiaro indizio che ci si trova nell’ambiente efebico e che il ginnasiarco Marcos era un efebo. Un Aelios Marcos di Anaflistio, probabilmente discendente del personaggio dell’iscrizione, compare come pritane alla fine del II secolo d.C. Il gentilizio testimonia che la famiglia ottenne la cittadinanza romana sotto Adriano o Antonino Pio. Anfora e palma compaiono spesso sulle stele efebiche, come allusione ai premi ottenuti nella gare riservate a questa categoria. La funzione di ginnasiarco ricoperta dall’efebo Marcos è però anch’essa strettamente legata al significato del rilievo della stele, dal momento che all’epoca dell’epigrafe il ginnasiarca era incaricato dell’organizzazione di alcune competizioni particolarmente riservate agli efebi, il cui premio era un’anfora. In età imperiale, peraltro, era frequente che gli efebi assumessero titoli corrispondenti a quelli dei magistrati cittadini.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI dentro lo specchio della stele - Sotto l'arconte Theon, essendo cosmeta Dionysios, Marcos (figlio di Marcos), del demo di Anaflistio, [---], essendo stato ginnasiarca (dedicò) - Incisione - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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