Poplios Likinios Preiskos Iouentianos, figlio di Preiskos della tribù Aimilia (iscrizione lastra rettangolare con dedica pubblica)

ca. 100 d.C. - ca. 199 d.C.

Lasta parallelepipeda ricomposta di due blocchi, che si ricongiungono tra le ll. 23 e 24 del testo.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO iscrizione lastra rettangolare con dedica pubblica
  • MATERIA E TECNICA calcare bianco a grana fine
  • MISURE Altezza: 126 cm
    Spessore: 5.1 cm
    Larghezza: 64.3 cm
  • CLASSIFICAZIONE iscrizioni pubbliche
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Greco, Produzione Di Età Romana Imperiale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime due righe dell'iscrizione mantengono le forme classiche, mentre nelle altre si notano le forme lunate di epsilon, sigma e omega, oltre al prolungamento in alto di alcuni tratti obliqui e il my di forma corsiveggiante. Likinios Preikos Iouentianos era sommo sacerdote del culto imperiale, agoranomo della sua patria, e si dedicò alla costruzione e al restauro di numerosi edifici sia sacri sia ad uso atletico, impiegando a tale scopo i fondi normalmente versato a titolo di summa honoraria per l'elezione a una carica pubblica. Egli si era precedentemente impegnato, in caso di elezione, ad utilizzare a beneficio pubblico un terreno o un edificio (di cui resta solo l'iniziale "Regli[---]", acquistandolo dalla comunità. Secondo L. Robert si tratterebbe di una stoà in rovina, destinata ad essere ricostruita e a contenere sale per gli atleti che concorrevano alle gare istmiche. Il nome dell'edificio sembra derivare da un latino "Regulianus", forse in ricordo di quel P. Memmius Regulus, che fu legato imperiale in Acaia nella prima metà del I secolo d.C. L'ipotesi del Robert si basa sull'esistenza di un'altra epigrafe di Isthmia, contenente il rescritto del governatore dell'Acaia, in cui si parla della donazione fatta da Preiskos di un denario per ogni cittadino, dell'esistenza di una stoà in rovina e di 50 camere per atleti. Grazie al manoscritto delle "Inscriptiones" di Giovanni Antonio Astori è certo che la stele, tra il 1685 e il 1704, si trovava a Venezia nel palazzo di Giovan Battista Alberghetti.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI fronte - Agli dei patri/ e alla patria/ Poplios Likinios Preiskos Iouentianos, figlio di Preiskos della tribù Aimilia,/ sommo sacerdote/ a vita, costruì gli alloggi/ per gli atleti che da tutto il mondo/ si recano ai giochi istimici. Egli fece a sue spese anche il Palaimonion con/ la decorazione e il luogo per le offerte funebri/ e il sacro ingresso e gli/ altari degli dei patrii con/ il recinto e il pronao e le stanze per l'esame/ e il tempio di Helios e/ la statua sacra in esso e il recinto/ e il recinto della sacra valle e i templi in essa contenuti/ di Demetra e Kore e Dioniso/ e Artemide con le statue sacre/ e gli ornamenti e i pronai che vi si trovano e i templi/ di Eueteria e Kore e il Ploutonion/ e le grandinate e le sostruzioni in sfacelo/ per i terremoti e per la vecchiaia. Egli dedicò anche/ per la carica di agoranomo il portico presso lo stadio/ con le stanze a volta e la (loro) decorazione./ Promessa di P. Licinios Preiskos; se mi venderete la cosiddetta Reglia[---]/ [---] - Incisione - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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