Custodia a cassa, costruita ad incastri, a forma di un parallelepipedo di base pressoché quadrata. Ha un coperchio, apribile mediante una striscia di cerniere in ottone, e chiuso da una serratura a leva, oggi priva di chiave. Sulla faccia laterale esterna della cassetta a sinistra (avendo la custodia davanti con la parte con la serratura prossima a sé) è un manico in metallo. Sulla faccia opposta sono quattro piedi in metallo, rivestiti in gomma, ed agganciati a rinforzi metallici degli spigoli. La chiusura è anche assicurata da due ampi ganci metallici ad uncino, sagomati a forma di arpione, che trovano il loro fermo in due perni metallici cilindrici sporgenti dalla fronte del coperchio. La superficie è costellata di viti in ottone, utili ad ancorare gli scomparti alla struttura della cassa. All'interno sia il coperchio sia la cassetta vera e propria contengono setti divisori ed alloggi destinati ad accogliere ed a bloccare lo strumento e gli accessori. Tutti i setti separatori e di alloggio sono ricoperti di velluto verde. Due viti metalliche sporgono sul lato sinistro . Sul lato destro sono i vani per gli attrezzi. fasce rettangolari di velluto verde sono sulle pareti verticali laterali della cassetta. Sulla parte interna del coperchio sono in due cornici in plastica, rivettate, l'etichetta di collaudo e la foto