bussola topografica

1875 - 1899

Lo strumento poggia su tre razze metalliche di base, disposte a 120°, ciascuna recante una vite di elevazione. Al centro della base, nella parte inferiore, è il foro filettato per accogliere la vite di aggancio al treppiede. Dal centro della base, dopo una coppia di dischi metallici agganciati con viti, si eleva l'alzata cilindrica che ha all'estremità superiore un listello di appoggio ad un disco. Su quest'ultimo agisce la vite di blocco delle rotazioni della bussola sul piano azimutale e la relativa vite per i piccoli spostamenti. Al di sopra del disco sono un altro elemento cilindrico e l'ampio corpo ligneo parallelepidico, a pianta quadrata. Esso contiene: il quadrante della bussola, due livelle toriche (disposte rispettivamente lungo il lato del cannocchiale, l'altra lungo il lato successivo in senso antiorario), la vite di blocco dell'ago magnetico della bussola (ubicata nell'angolo opposto a quello formato dalle due livelle). La bussola vera e propria ha l'ago magnetico, con metà punta dipinta in blu, che ruota rispetto ad una graduazione fissa, sessagesimale, destrorsa, con divisioni principali ai 5° (solo ogni 10° gradi sono indicati i valori numerici), suddivisioni principali al grado e secondaria ai 30'. Sul fondo sono le direzioni dei punti cardinali indicati con N O S E. Alla superficie laterale della bussola è collegato un cerchio zenitale graduato. La graduazione è composta di quattro quadranti, con valori da 0 a 90 gradi ciascuno. La disposizione è tale che i valori zero sono allineati lungo la verticale e i valori 90° lungo l'orizzontale. Ha divisioni principali ogni 5° (ma i valori sono ogni 10°), suddivisioni principali al grado e divisioni secondarie ai 30'. Rispetto ad esso, con centro su un asse coassiale al cerchio graduato, può ruotare un cannocchiale astronomico (la vite di adattamento alla distanza è sul fianco esterno) la cui inclinazione rispetto al cerchio è misurata da un indice. L'indice è posto all'estremità di una leva ortogonale al cannocchiale e radiale rispetto alla graduazione, recante il valore 0 e due graduazioni opposte, con funzioni di nonio (con divisioni principali e valori indicati ogni 10 e suddivisioni all'unità). Il blocco delle rotazioni del cannocchiale rispetto al cerchio graduato era assicurato da un meccanismo a vite non conservato e da una vite micrometrica e relativo fermo, ancora presenti. Sulla parte superiore del corpo in legno dello strumento sono le guide per la chiusura scorrevole, probabilmente in legno, posta a protezione del quadrante, non conservata

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