grafometro

1860 - 1873

Il grafometro ha nella parte inferiore il manicotto di aggancio al bastone (cui può essere fissato per mezzo di una vite di blocco). L'estremità del manicotto è sagomata da una fascia sporgente, al di sotto e al di sopra della quale sono dei gusci. Il corpo del manicotto si eleva a forma tronco-conica fino alla modanatura costituita da un piccolo guscio e da un listello. La parte superiore del manicotto è costituita da una ganascia, la cui apertura è controllata da un'ampia vite, in cui è inserito il perno sferico collegato allo strumento vero e proprio. Questo è formato da una corona circolare, graduata, con una traversa diametrale più larga, due raggi rettilinei, disposti a 45° circa da essa, da cui originano due archi che puntano anch'essi verso il cerchio, formando una circonferenza che risulta tangente al cerchio, alla traversa ed ai raggi. Il cerchio reca, sull'unica graduazione, due scale di valori, una oraria e l'altra antioraria, entrambe sessagesimali, con divisioni principali ogni 10°, divisioni secondarie ai 5°, suddivisioni principali al grado e secondarie al 30'. I valori numerici indicati sulla graduazione principale vanno tra 0° e 180° in modo reciproco e doppio, ogni 10°, tranne per 90°, che reca un solo valore. La traversa mobile, di diametro appena inferiore a quello del settore di cerchio graduato, consente di ruotare le pinnule rispetto all'asse centrale dello strumento. Ciò consente di effettuare le letture degli angoli azimutali, in quanto ciascuna estremità reca due archi graduati con funzioni di nonio (divisioni ogni 10 unità con valori indicati tra 0 e 30, divisioni secondarie ogni 5, suddivisioni all'unità). Gli zero dei due archi coincidono con le fessure delle due pinnule rettangolari opposte, disposte ortogonalmente alla traversa in posizione verticale, ciascuna delle quali è composta da una parte obiettiva e da una oculare, con viti di aggancio dei fili. All'estremità della traversa del cerchio fisso sono le due pinnule rettangolari, composte, fisse. Il centro dello strumento è il perno dalla testa in ottone, ubicato al centro delle traverse

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