bascula
1895 - 1895
Cancani Adolfo (1856/ 1904)
1856/ 1904
Su una base di legno è posta una bascula a bracci disuguali, contenente una sfera di metallo oscillante. Il meccanismo è collegato dal lato del braccio più lungo con una pila elettrica. Una teca di vetro protegge l’apparato da correnti d’aria
- OGGETTO bascula
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MATERIA E TECNICA
alluminio
CARTA
FERRO
LEGNO
RAME
VETRO
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MISURE
Altezza: 34 cm
Lunghezza: 9 cm
Larghezza: 12 cm
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CLASSIFICAZIONE
bascula
strumento di registrazione
sismologia
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ATTRIBUZIONI
Cancani Adolfo (1856/ 1904): progettista
- LOCALIZZAZIONE CREA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel corso degli anni Ottanta dell’Ottocento i progressi della sismologia avevano reso necessari apparecchi che fossero in grado di misurare l’ora esatta di un terremoto. A tal scopo nel 1890 Adolfo Cancani, addetto dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, progetta il fotocronografo utilizzando una macchina fotografica e un cronometro di precisione. Lo strumento fu sperimentato presso l’Osservatorio di Rocca di Papa, all’epoca diretto da Michele Stefano de Rossi e da cui proviene. La seconda bascula, progettata e realizzata nel 1895, sostituisce in maniera più compatta l’apparato sensore del Fotocronografo Cancani del 1890. Tale bascula fa attualmente parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385761
- NUMERO D'INVENTARIO 59340
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0