teodolite nefoscopio fotogrammetrico
1914 - 1914
Taffara Luigi (1881/ 1966)
1881/ 1966
Fascianelli Luigi (notizie 1896/ Inizio Xx Secolo)
notizie 1896/ inizio XX secolo
Una macchina fotografica di tipo reflex a forma di parallelepipedo con obbiettivo Zeiss nella parte posteriore reca un telaietto porta schermo. Alla base dell’apparecchio si trova un supporto, che ne permette la rotazione
- OGGETTO teodolite nefoscopio fotogrammetrico
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MATERIA E TECNICA
alluminio
VETRO
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MISURE
Altezza: 30 cm
Lunghezza: 37 cm
Larghezza: 25 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumenti di misura
nubi
meteorologia
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ATTRIBUZIONI
Taffara Luigi (1881/ 1966): progettista
Fascianelli Luigi (notizie 1896/ Inizio Xx Secolo): costruttore
- LOCALIZZAZIONE CREA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il teodolite nefoscopico fotogrammetrico è progettato da Luigi Taffara con lo scopo di assolvere contemporaneamente alla funzione di osservazione e riproduzione fotografica delle nubi. Ne furono costruiti due esemplari, oggi entrambi proprietà del CREA, dalla Luigi Fascianelli nell’officina dell’Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica. Per questa invenzione Taffara ricevette una medaglia d’oro dall’Ufficio e una laurea honoris causa in geodesia grazie al volume "Le Nubi", corredato di atlante fotografico, pubblicato nel 1917. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385705
- NUMERO D'INVENTARIO 59555
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0