quadrante astronomico murale

1739 - 1739

Lo strumento prende il nome di quadrante per la forma a quarto di cerchio, mentre murale sta a significare che esso è fissato solidamente ad un muro. Il raggio è di 172 cm, circa 5 piedi e mezzo inglesi. Il cannocchiale è scorrevole lungo il lembo graduato, ed è dotato di oculare

  • OGGETTO quadrante astronomico murale
  • MISURE Misura del bene culturale 0800688057: 172 cm
  • ATTRIBUZIONI Sisson, Jonathan (1690?–1747)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Specola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Poggi
  • INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo quadrante risulta il più antico interamente eseguito in un unico metallo, posto quindi al riparo dalle distorsioni che le variazioni di temperatura inducevano negli strumenti che, a lato dell'ottone, avevano parti strutturali in ferro. Sull'obiettivo dello strumento dei passaggi dello stesso artigiano londinese, ordinato contemporaneamente, si legge la data del 1739. Da una nota di mano di Eustachio Zanotti sul Reg. Sp. Ist. Scienze, vol. VII, alla data 16 agosto 1742 (Arch. Dip. Astron. Bo.) si sa che lo strumento entrò in quella data a far parte della strumentazione della Specola. Una accurata descrizione dello strumento e dei suoi accessori si trova nell'Inventario del 1843 di Gaetano Ceschi. Nel 1873 venne infine dichiarato del tutto fuori uso. Rimesso in stazione nel 1979 sul lato est del ricostruito muro meridiano, lo strumento reca sul lembo la scritta Jonathan Sisson London. Risulta dall'inventario del 1746 che il contrappeso era di piombo e non di "macigno". La lunga squadra di legno parallela al cannocchiale è originale, l'attacco al cannocchiale, il contrappeso di piombo ed il suo montaggio sono di restauro (G. Morigi, Bologna, 1979), così come gli altri organi fissati al muro. E' di restauro (1979) anche la vite micrometrica ed il torchietto di attacco al lembo del quadrante. L'accuratezza di realizzazione - sia tecnica che artistica - di questo strumento e degli altri fabbricati da Sisson, lo strumento dei passaggi e il quadrante mobile, fecero sì che venissero riportati, a modello di strumentazione astronomica, nelle tavole dell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800688057
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. MdS-121
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI sul lembo - Jonathan Sisson London -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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