cannone "CATILLO" art. sardo -piemontese XVIII sec

sec. XVIII seconda metà

Cannone da campagna CATILLO del Regno sabaudo sardo-piemontese del XVIII sec. guidato da re Carlo Emanuele III (1701-1773)

  • OGGETTO cannone "CATILLO" art. sardo -piemontese XVIII sec
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Profondità: / mm
    Diametro: 96cal mm
    Altezza: 2890 mm
    Lunghezza: kg1028 mm
  • CLASSIFICAZIONE bocca da fuoco
    armamento storico
  • AMBITO CULTURALE Regno Sabaudo (sardo-piemontese)
  • ATTRIBUZIONI Alessandro Bianco (officina): fonditore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE fondo di Artiglieria storica
  • LOCALIZZAZIONE Museo storico nazionale d'Artiglieria -Torino
  • INDIRIZZO Deposito museale c/o caserma "AMIONE" c.so Lecce 10 Torino, Torino (TO)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100441160
  • NUMERO D'INVENTARIO nuovo cod. Angelucci 119 (R.I.1895-2)
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Museo Storico Nazionale di Artiglieria di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI in prossimità del vivo di volata - IL FONDITORE Sul reperto troviamo lungo perimetro esterno dell’anello di culatta, ben visibile dal plinto, il bassorilievo della scritta ALESSANDRO BIANCO F (abbreviazione di facit/fatto, costruito) e la data 1759 non troviamo scritta la città di riferimento. E’ interessante notare che sul plinto di culatta vi è, questa volta impresso, un altro numero il 7788. Questo sembrerebbe postumo e il suo significato, secondo le fonti storiche a corredo, potrebbe essere riconducibile ad un numero di matricola (il dato è comunque soggetto di ricerca) - Alessandro Bianco - maiuscolo - a rilievo - latino
  • STEMMI tra l'anello del plinto e anello centrale - reale - Stemma - 1 - STEMMA PRINCIPALE Sulla parte centrale del cannone troviamo in bell’evidenza lo scudo sabaudo. A sovrastare l’apparato è collocata la corona reale di Savoia (con croce al suo apice). Al di sotto della stessa troviamo lo scudo ornato vero e proprio con canonici richiami decorativi a foglia, al cui interno spicca l’aquila spiegata sabauda con la testa che volge a destra, zampe e ali divaricate (spiegate); nel fronte corpo si staglia lo scudo crociato sabaudo. Nella parte inferiore dell’apparato iconografico spicca il collare dell’ ordine della SS Annunziata si notino lungo il perimetro la serie di nodi Savoia a cui è congiunto il medaglione dell’Annunziata (contenente le due figure della scena: l’angelo Gabriele che annuncia a Maria la nascita del Signore Gesù Cristo cfr Luca 1, 26-38). Ai lati del medaglione si intravedono due spuntoni la cui forma potrebbe richiamare figure simboliche (di bastone o di coda di serpente)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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