Bologna/ Chiesa di S. Vittore
positivo,
1926 - 1935
Sansoni, Mario (1882-1975)
1882-1975
Il positivo sciolto è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Pittura - Affreschi - Dipinti - San Vittore
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Vittore
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MATERIA E TECNICA
CARTA
gelatina ai sali d'argento
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MISURE
Misura del bene culturale 0800676110: 261x192 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Sansoni, Mario (1882-1975): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa dell'affresco conservato nella chiesa di San Vittore a Bologna con la figura del santo dedicatario del cenobio, una delle poche testimonianze superstiti della cultura pittorica locale della prima metà del Duecento, fu realizzata dal celebre fotografo fiorentino Mario Sansoni (1882-1975). La campagna fotografica da cui deriva il fototipo è stata realizzata da Sansoni su commissione della Frick Art Library di New York. Il contratto, firmato il 13 agosto del 1925, prevedeva una campagna dettagliata della pittura del territorio emiliano-romagnolo, in particolare nelle città di "Forlì, Faenza, Bologna, Modena e Parma", privilegiando i secoli dal XIV al XVI. Sansoni inviava regolarmente i negativi e le stampe alla Frick, completi degli inventari progressivi suddivisi per luogo (documentazione e fototipi ancora conservati presso la biblioteca). Gli enti privati e pubblici interessati a documentare fotograficamente i beni culturali italiani erano tenuti ad inviare sia alla Direzione Generale di Antichità e Belle Arti di Roma, sia alla soprintendenza competente per tutela territoriale, una doppia copia di ogni immagine riproducente"cose d'antichità e d'arte". Attraverso questa modalità l'ufficio di Bologna acquisì numerossisime fotografie relative al proprio territorio (tra il 1923 ed 1939 la soprintendenza bolognese fu unita nelle competenze architettoniche e storico-artistiche). Il post quem dell'immagine è dato dall'attività dell'autore, che aprì nel 1926 la sede fiorentina di Borgo degli Albizi (nella casa di Mario Nunes Vais), come indica il timbro nel verso. Nel 1935 la biblioteca cambiò sede: dal copyright sul fototipo è riportato l'indirizzo della sede chiusa in tale anno (l'estremo cronologico del '35 si pone come ante quem per la stampa). Il negativo è peraltro ancora conservato dall'istituzione statunitense e reperibile on-line, seppure abbia subito una vistosa rottura che compromette la parte superiore della lastra (https://imagesdigitalcollections.frick.org/media/id/ff1da6ae1c8ca18901a73e63f8d504e9/large). Si segnala che presso il gabinetto fotografico del Polo museale dell'Emilia Romagna, sede di Palazzo Pepoli Campogrande, si conservano 243 positivi dovuti alla campagna di Sansoni, commissionata dalla Frick
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676110
- NUMERO D'INVENTARIO P_000791
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul supporto primario: verso - Bologna/ Chiesa di S. Vittore -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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