Bologna, basilica di San Domenico. Particolare dell'arca sepolcrale di San Domenico

positivo, post 1896 - ca 1910

Il positivo sciolto è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Scultura - Arche sepolcrali - Rilievi - Statue - Santi
    Scultori - Niccolò dell'Arca
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676017: 253x182 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Poppi, Pietro (attribuito): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il negativo 3342 della presente stampa, conservato presso le collezioni Genus Bononiae della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, fu realizzato dal fotografo centese Pietro Poppi (1833-1914), titolare della ditta Fotografia dell'Emilia; secondo quanto indicato nella scheda della lastra alla gelatina, la ripresa venne eseguita tra il 1890 ed il 1896 (https://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/13443). La realizzazione del positivo è da collocarsi dopo la pubblicazione del catalogo a stampa del 1896 (contenente l'elenco delle immagini reperibili presso lo studio fotografico) e il 1910 circa per via della tecnica di stampa all'albume (dal 1907 la ditta era già di proprietà dei successori di Poppi, vedi Osservazioni). L'arca di San Domenico, vero e proprio palinsesto scultoreo realizzato tra il XIII e XVIII secolo, ha avuto una lunga storia di cambiamenti e aggiunte. Il sarcofago duecentesco, lavorato a rilievo da Nicola Pisano e aiuti (Arnolfo di Cambio e il converso domenicano Guglielmo da Pisa) e originariamente poggiato su colonnine, venne arricchito nel secondo Quattrocento dalla cimasa di Niccolò dell'Arca (con piccoli interventi del giovane Buonarroti); e ancora nel 1532 Alfonso Lombardi elaborò la stele istoriata sulla quale poggia il sarcofago. Infine Jean-Baptiste Boudard nel 1768 eseguì il paliotto scultoreo dell'altare su cui è stata collocata l'intera arca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676017
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000697
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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