Bologna. Tomba di S. Domenico
positivo,
post 1910 - ante 1921
Fotografia Dell'emilia (ditta)
1869-1940
Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architettura sacra - Chiese - Cappelle
Scultura - Arche sepolcrali - Rilievi - Statue - Domenico di Guzmán
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Cappella di San Domenico - Arca di San Domenico
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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MISURE
Misura del bene culturale 0800676003: 262x198 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Fotografia Dell'emilia (ditta): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno dell'archivio fotografico dell'ex Soprintendenza ai Monumenti di Bologna si conservano due stampe positive dell'arca di San Domenico a Bologna, l'una all'albume (P_000682) l'altra alla gelatina (P_000683); entrambe fanno riferimento al medesimo negativo 97 della ditta Fotografia dell'Emilia (il numero è riportato sulla fascetta didascalica). Seppur a prima vista le due immagini paiano tratte dalla stessa lastra - il punto di vista è completamente sovrapponibile - a ben guardare alcuni particolari non coincidono: l'altezza della coppia di ceri che inquadra l'altare è diversa, come pure il drappeggio delle tende. Presso le collezioni Genus Bononiae della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna si conserva una lastra negativa contrassegnata col numero 97: secondo quanto indicato nella scheda relativa, la ripresa, presente a partire dal catalogo a stampa della ditta del 1883, fu realizzata tra il 1879 e l'anno stesso di edizione (https://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/14442). Il negativo è la matrice della sola stampa alla gelatina P_000683, che effettivamente mostra la medesima fascetta didascalica da ricondurre al periodo in cui la ditta fu nelle mani dei successori di Pietro Poppi, ovvero dopo la cessione del 1907 sino alla definitiva chiusura nel 1921. E' dunque presumibile che il negativo 97 sia andato a sostituire un precedente rotto o deteriorato (non è facile determinare l'epoca di sostituzione). Per l'albumina P_000682 la cronologia di stampa proposta è da collocarsi dopo il 1891, anno di istituzione dell'Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti dell'Emilia (primo ente costitutore dell'archivio fotografico, da cui nascerà la Soprintendenza ai Monumenti di Bologna) e il 1907 circa (la fascetta di titolazione è da ascrivere al periodo di proprietà Poppi). Il numero inventariale 955, tracciato ad inchiostro nell'angolo inferiore destro della sola albumina, è peraltro riconducibile al primo nucleo costitutivo di fotografie raccolto dall'Ufficio regionale di Bologna. La gelatina rientra invece tra le stampe eseguite dai successori di Poppi ("Fotog. Dell'Emilia succ. Poppi Bologna", dalla didascalia sul fototipo) tra il 1907 ed il 1921, ma l'utilizzo della carta baritata posticipa la realizzazione a partire dagli anni Dieci
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676003
- NUMERO D'INVENTARIO P_000683
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI supporto primario: recto - Bologna 97 - Tomba di S. Domenico. Fotog. dell'Emilia succ. Poppi Bologna -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
faldone documentario (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0