Bologna - S. Petronio - Cappella Bolognini dei Re Magi/ Polittico in legno del sec. XV

positivo, ca 1888 - ante 1921

Il positivo, incollato al supporto secondario (dimensioni 345x250), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 2” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Pittori - Italia - Secc. XIV-XV - Jacopo di Paolo
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio - Cappella dei Re Magi - Polittico Bolognini
    Intagliatori - Italia - Secc. XIV-XV - Tommasino da Baiso
    Pittura - Intaglio - Chiese - Pale d'altare - Ancone - Polittici - Soggetti sacri
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649749: 253x193 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Fotografia Dell'emilia (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presente stampa mostra l'altare della Cappella Bolognini in San Petronio a Bologna, sopra il quale si conserva il polittico ligneo frutto di un felice ensamble di maestranze. La cappella, quarta da sinistra, conserva per larga parte l’originario aspetto tardogotico, concepito in stretta osservanza alle istanze impostesi nel cantiere guidato da Antonio di Vincenzo. Il ricchissimo mercante Bartolomeo Bolognini, appartenente alla famiglia che aveva portato a Bologna dall’originaria Lucca le preziose conoscenze tecniche necessarie alla filatura della seta, avviò la costruzione della cappella dedicata ai re Magi nei primi anni del secolo XV. Al completamento dell’opera vennero coinvolti i migliori artefici disponibili a Bologna: il principale rappresentante della ‘corrente’ neogiottesca locale, Jacopo di Paolo, venne infatti coinvolto nel compimento della grande ancona d’altare. Il polittico Bolognini, eseguito ad intaglio probabilmente dalla bottega di Tommasino da Baiso, venne infatti colorito dall'artista bolognese che realizzò anche le storie dei Magi della predella. Dovuta al fotografo centese Pietro Poppi (1833-1914), la ripresa venne eseguita tra il 1883 ed il 1888, secondo quanto indicato nella scheda della lastra negativa (pubblicata on-line: http://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/10531). La realizzazione del positivo è da collocarsi dopo tale anno (quando apparve nei cataloghi a stampa del fotografo) ed il 1921, quando la ditta Fotografia dell’Emilia venne chiusa (nel 1907 dopo la cessione di Poppi dello studio fotografico, i suoi successori continuarono a ristamparne i negativi). L'immagine è pubblicata in I monumenti di Bologna. Distruzioni e restauri di Alfredo Barbacci (1977, p. 91, fig. 7)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649749
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000644
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto - Bologna - S. Petronio - Cappella Bolognini dei Re Magi/ Polittico in legno del sec. XV -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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