Basilica di S. Petronio/ Navata di sinistra: cappella V, già Vaselli/ Mattonelle di maiolica del pavimento di artisti/ faentini (a. 1487)

positivo, ca 1910 - ca 1929
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

Il positivo, incollato al supporto secondario (dimensioni 345x250), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Maiolica - Pavimenti - Piastrelle - Pietro Andrea da Faenza - Sec. XVI
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio - Cappella di San Sebastiano
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649654: 84x112 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella intitolata a San Sebastiano, la quinta della navata sinistra della basilica di San Petronio a Bologna, è giunta praticamente intatta nell'apparato decorativo, plastico e pittorico, dovuto alla munificenza di Donato Vaselli che alla fine degli anni Ottanta del Quattrocento si impegnò con la fabbriceria petronia a dotare l'ambiente di una pala d'altare, di una transenna di chiusura e di vetrate. Di tale intervento si conserva ancora l'originario piancito in maiolica faentina, di straordinaria qualità, datato al 1487; si cita da Benati (1983, p. 182, vedi BIB): "Si ricordi che una delle piastrelle, dove si esercita una ricchezza inventiva quasi inesauribile, consente il riferimento a maestranze capeggiate da Pietro Andrea da Faenza, un artista le cui vicende biografiche sono ormai note grazie ai documenti reperiti dal Ballardini e dal Collina e che si ritrae qui sull'uscio della bottega intento ad esercitare il suo mestiere". Il positivo, che riprende un particolare delle maioliche esagonali (non comprende la rappresentazione del maestro faentino al lavoro), è databile orientativamente tra gli anni Dieci e Venti del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649654
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000548
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in alto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA - BOLOGNA -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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