Il fianco destro della basilica di San Petronio a Bologna
positivo,
(?) 1875 - (?) 1910
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio)
XIX fine/ XX inizio
Il positivo, incollato al supporto secondario (dimensioni 345x250), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Architettura - Chiese - Prospetti laterali - Bifore - Oculi
Architetti - Italia - Sec. XIV - Antonio di Vincenzo
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio - Fianco destro
-
MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
-
MISURE
Misura del bene culturale 0800649602: 193x250 mm
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa in esame rivela una precocità piuttosto interessante: la veduta prospettica del fianco destro della basilica di San Petronio venne ripresa quando ancora il Mercato delle Erbe era ospitato nella centralissima Piazza Maggiore, prima dello spostamento - "per il bene del decoro urbano" - ordinato nel maggio del 1877. Se il negativo del presente fototipo è da collocarsi anteriormante tale data, la stampa della copia positiva potrebbe essere stata realizzata anche in seguito: si propone una cronologia orientativa entro il 1910. Si ricorda inoltre che l'Ufficio regionale per la Conservazione dei Monumenti dell'Emilia, ente da cui naque la Soprintendenza ai Monumenti, fu istituito nell'estate del 1891; è dunque certo che l'acquisizione del positivo sia avvenuta in seguito a quell'anno. Proprio lo stesso Ufficio nel 1893 si occupò di restaurare il fianco destro della basilica in corrispondenza della cappella della Pace: "si restaurarono il basamento marmoreo, le colonne ed i trafori marmorei, nonchè il ricco contorno in laterizio della grande finestra" (Faccioli 1898, p. 1, vedi BIB), intervento poi esteso nel biennio 1896-1897 ai prospetti esterni di altre tre cappelle (San Michele arcangelo, Santa Barbara e San Girolamo). La veduta del fianco destro, effettuata da un piano rialzato (probabilmente da uno degli stabili di via de' Pignattari), riprende la teoria di cappelle cuspidate, incomplete nella parte terminale, ognuna illuminata da una coppia di bifore con oculo superiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649602
- NUMERO D'INVENTARIO P_000495
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0