BOLOGNA=S. Salvatore=GIACOMO COPPI=Dettaglio della storia del Crocifisso

positivo, ca 1920 - ca 1934

Il positivo, incollato su supporto secondario di cartoncino grigio (dimensioni 345x250), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Pittori - Italia - Sec. XVI - Coppi, Iacopo, detto Iacopo del Meglio <1523-1591>
    Pittura - Dipinti - Soggetti sacri - Crocifisso di Beirut
    Il miracolo del Crocifisso di Beirut - Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Salvatore
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649595: 262x196 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Felice, Croci (1880-1934): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo l'analisi tecnico formale, il positivo in esame è databile orientativamente tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, entro il 1934, anno di scomparsa del romano Felice Croci. L'alta qualità della stampa indirizza infatti verso un'autorialità diretta del fotografo, prima che il figlio Enea rilevasse l'attività paterna, condotta sino al 1941 (si rimanda ad Osservazioni per le notizie biografiche su Felice Croci). Un’ulteriore delimitazione cronologica potrebbe essere rappresentata dall’istituzione nel 1923 della soprintendenza unificata in materia di monumenti e di gallerie (Soprintendenza dell'Arte Medioevale Moderna dell'Emilia-Romagna attiva fino al 1939, quando venne nuovamente sdoppiata nei due ambiti di competenza sui beni immobili e su quelli mobili), visto il soggetto fotografato. La ripresa del Miracolo di Beirut, dovuto al fiorentico Iacopo Coppi, concentra l'attenzione sul vecchio infermo collocato nel primo piano - zona inferiore destra - della grandiosa e monumentale pala d'altare conservata nel transetto destro della chiesa di San Salvatore a Bologna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649595
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000488
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul fototipo: recto: sotto l'immagine - 5018= BOLOGNA=S. Salvatore=GIACOMO COPPI=Dettaglio della storia del Crocifisso Ed. Croci -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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