Bologna - Via Cesare Battisti - Chiostro

positivo, 1940 - 1940

Il positivo, privo di supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura - Conventi - Chiostri - Loggiati - Pozzi
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Convento di San Salvatore - Chiostro
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649590: 173x233 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Cascianelli, Primo (attribuito): fotografo principale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ditta Villani Iscrizione Indicazione Di Responsabilità Manoscritta Nel Verso
    Ditta Villani
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo in esame è probabilmente parte di un gruppo di 8 stampe (alcune in doppio esemplare) del complesso di San Salvatore a Bologna, realizzate nel 1940 da Primo Cascianelli. Nonostante nel verso del fototipo compaia il nome dello studio fotografico Villani (riportato nella didascalia non coeva utilizzata per accompagnare l'immagine riprodotta nel volume di Alfredo Barbacci, I monumenti di Bologna 1977, dove è pubblicata l'immagine a p. 240), sembra più corretto attribuire l'autorialità a Cascianelli stando ad un confronto con le sue fotografie da P_000477 a P_000483; si veda il pozzo ingombro delle medesime piante ripreso nelle due immagini P_000482 e P_000483 e le due finestre del primo piano in P_000483 con gli scuri aperti allo stesso modo rispetto al positivo in oggetto. L'attribuzione è comunque dubitativa e nella scheda si riferisce anche dell'eventuale paternità Villani. Il fotografo Primo Cascianelli, durante l'anno di entrata dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, venne spesso impiegato dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia per documentare i beni architettonici del territorio, prevedendo le drammatiche distruzioni che a partire dal 1943 avrebbero toccato una buona parte dei monumenti. Infatti, se la chiesa rimase intatta - la facciata è documentata in P_000477, P_000478 e P_000479 - il chiostro del convento subì gravi danni nell'incursione aerea del 24 luglio del 1943 (si vedano in merito le lastre della ditta Villani del '43: da N_001688 a N_001690): i positivi P_000482, P_000483 e P_000484 registrano la situazione tre anni prima dei bombardamenti che colpirono una coppia di campate del lato settentrionale del portico ed il pozzo cinquecentesco, divenendo preziosa documentazione per la fase ricostruttiva completata nel 1946 (documentata dalle tre lastre della ditta Villani, da N_001197 a N_001199)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649590
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000484
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul fototipo: verso - Bologna - Via Cesare Battisti - Chiostro [dattiloscritto]/Convento di San Salvatore. Lati ovest e nord del chiostro, anteguerra (Fot. Villani) [a matita] -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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