Affresco “Madonna col bambino, Taddeo Garganelli, monaci Crociferi e San Cleto Papa” collocato nel chiostro del Convento di Santa Maria del Morello a Bologna, prima del suo distacco avvenuto nel 1909

negativo, ca 1920 - ca 1960
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta sul lato emulsione, una mascheratura in carta nera lungo tutto il perimetro, parzialmente distaccata nel margine inferiore sinistro. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Architettura - Monasteri - Chiostri
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Convento di Santa Maria del Morello
    Dipinti murali - Affreschi - Sec. 15
    Madonna col bambino, Taddeo Garganelli, monaci Crociferi e San Cleto Papa - Affresco - Sec. 15
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La soppressa Chiesa di Santa Maria del Morello ed il relativo convento appartenente all’ordine dei Crociferi, era collocato sulla via Emilia fuori Porta Maggiore, a due chilometri da Bologna. Al frate bolognese Taddeo Garganelli (1430 ca.-1469), nel 1462 il Papa Pio II affidò il compito di riformare l'Ordine dei Crociferi ormai in decadenza. Frate Taddeo si sottomise alla volontà del Pontefice e trasferì la sua residenza da Santa Maria dei Servi a Santa Maria del Morello. Per immortalare il ricordo di tale investitura, il monaco fece dipingere nel chiostro del convento l'affresco raffigurante “Madonna col bambino, Taddeo Garganelli, monaci Crociferi e San Cleto Papa”. I personaggi rappresentati nel dipinto murale sono gli “attori” di questo episodio: nel centro della composizione si osserva la Vergine seduta in trono col bambino ritto sulle ginocchia, colto nell’atto in cui porge una Croce ad un frate inginocchiato (Taddeo Garganelli) che devotamente la prende con entrambe le mani. A sinistra è ritratta una folla di frati Crociferi nel loro abito chiaro, mentre a destra è seduto su un trono San Cleto pontefice (Pio II) con piviale e triregno che tiene in mano una pergamena di nomina. Il fototipo in disamina è la documentazione di questo importante affresco, prima del suo distacco dalla parete del chiostro, avvenuto nel 1909. Successivamente il dipinto venne preso in carico dalla Pinacoteca di Bologna e nel 1929 venne ceduto alla Basilica di Santo Stefano all’interno della quale venne collocato nella cappellina a sinistra del “Cortile di Pilato”. Tradizionalmente quest’opera è stata attribuita a Giovanni Francesco da Rimini anche se invece risulta più vicina ad un artista gravitante nell’ambito della cultura pittorica del centro Italia, forse umbra. Il negativo in esame realizzato da anonimo autore, potrebbe essere la riproduzione di una stampa positiva ottenuta dal negativo N_000237 avente formato 24x30 cm (rintracciabile nel catalogo generale con l’NCT 0800633921). Per analisi tecnico-formale, si decide di datare il presente fototipo tra il 1920 ed il 1960
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641877
  • NUMERO D'INVENTARIO N_003507
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE SCAF. N./ INVENT. N./ LUOGO:/ MONUMENTO:/ STAMPE N./ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Anonimo (xx Prima Metà)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1920 - ca 1960

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'