BOLOGNA/ Piazza V. E. II/ Palazzo del Podestà/ Cappella S. Giusta/ - Facciata
Facciata della Cappella di Santa Maria dei Carcerati in Palazzo Re Enzo a Bologna, il 12 aprile 1930

negativo, 1930/04/12 - 1930/04/12

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Si segnala la presenza sul negativo di un'etichetta inventariale incollata nell'angolo inferiore sinistro del lato emulsione. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Edifici di culto - Spazi esterni
    Architettura sacra - Cappelle - Sec. 14
    Elementi architettonici - Facciate - Portali
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Cappella di Santa Maria dei Carcerati
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Bolognesi Orsini (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Cappella di Santa Maria dei Carcerati, costruita nel 1371 per volontà del vicario pontificio Anglico de Grimoard ed adibita al conforto spirituale di chi era imprigionato nel vicino Palazzo del Capitano del Popolo, venne scoperta da Alfonso Rubbiani (1848-1913) nel 1912 durante i lavori di restauro del Palazzo di Re Enzo, per conto del Comitato per Bologna storica ed artistica. L'impegno di Rubbiani e del Comitato nella restituzione del volto medioevale della città fu di larghissimo raggio ed interessò il ripristino di numerose architetture, tra cui la Cappella di Santa Maria dei Carcerati. Per la ristrutturazione del cortile del Podestà, Rubbiani fece demolire nel 1910 il Palazzo degli Uditori di Rota, grazie al quale furono trovati molti resti del portico del cortile, della scala che portava alla loggia del secondo piano e della stessa chiesetta. Il recupero dello stile medioevale di questo nucleo di edifici comunali terminò dopo il 1928: si ipotizza pertanto che il fototipo in disamina sia stato realizzato alla conclusione di questi lavori, come testimonia la facciata della cappella perfettamente restaurata. Il presente negativo è stato realizzato il 12 aprile del 1930 dallo studio Bolognesi Orsini (data e autore sul pergamino), ed è la documentazione della chiesetta dopo i lavori di ristrutturazione degli anni Trenta del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641874
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002142
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE [A cancellato sostituito da] C SCAF. III N. [7 cancellato sostituito da] 144/ 5013/ INVENT. N. [6313 cancellato]/ LUOGO: BOLOGNA [timbro a inchiostro viola]/ Piazza V. E. II/ Palazzo del Podestà/ MONUMENTO: Cappella S. Giusta/ - Facciata -/ STAMPE N./ OSSERVAZIONI fot. Bolognesi e Orsini -/ 12 aprile 1930 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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