Castell'Arquato (Piacenza/ Chiesa Collegiata/ Planimetria
Riproduzione dei progetti di restauro del 1932, della Collegiata di Santa Maria di Castell'Arquato (3 lastre)

negativo servizio, 1932 - 1950
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

Il servizio fotografico è costituito da 3 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 2 orizzontali (N_001244, N_001245) e 1 verticale (N_001243). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. I fototipi presentano sul lato emulsione, una mascheratura (parzialmente distaccata), in carta nera lungo il margine dei disegni architettonici. Si segnala sulla mascheratura delle matrici N_001244 e N_001245, la traccia di un'etichetta inventariale. Le lastre N_001243 e N_001244 presentano alcuni ritocchi con vernice rossa sul lato emulsione. Sui negativi sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Disegni architettonici - Progetti di restauro - Riproduzioni fotografiche
    Italia - Emilia Romagna – Piacenza - Castell’Arquato – Collegiata di Santa Maria
    Edifici di culto – Chiese romaniche - Sec. 12
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della chiesa di Santa Maria, sorta sull'area di un primitivo tempio pagano, risale al 758. In seguito al terremoto del 1117, essa fu ricostruita e consacrata cinque anni dopo, nel 1122. A metà dell’Ottocento, mentre la facciata in tufo della chiesa conservava ancora le sue linee medioevali primitive, erano evidenti all'interno i segni degli interventi subiti nel corso dei secoli. Dal 1899, il complesso della Collegiata di Castell'Arquato fu sottoposto ad una successione di importanti restauri. In quello stesso anno, la scoperta degli affreschi quattrocenteschi nella cappella di Santa Caterina d’Alessandria, spinse il parroco Don Cagnoni a ricercare con l’aiuto di Don Zancani, le forme romaniche originarie sotto gli stucchi e le decorazioni barocche, avviando così una lunga serie di interventi di recupero. Dal 1911 al 1919, scavando nel sottosuolo della sagrestia, vennero alla luce un piccolo altare, una scultura dell’ambone bizantino e la grande vasca battesimale; inoltre fu ricostruita la quarta absidiola per la vasca ad immersione dell'VIII secolo e fu sistemata la facciata principale con l'inserimento di una bifora in sostituzione del rosone preesistente. Il servizio fotografico in esame è composto dalla riproduzione della planimetria e delle sezioni trasversali della collegiata di Castell'Arquato, allo stato attuale del 1932. Le tavole, in cui sono indicate le demolizioni e l'antico da restaurare, sono la testimonianza degli ultimi lavori eseguiti tra il 1932 ed il 1935. Il recupero attuato in quegli anni, consistette nell'abbassamento del piano di calpestio per fare emergere i basamenti delle colonne, nella ricostruzione delle pareti esterne delle navate minori e nella conseguente demolizione delle piccole cappelle laterali costruite intorno al 1730. Tenendo conto di questi ultimi interventi conservativi, si decide di collocare cronologicamente il servizio fotografico in disamina - realizzato da autore ignoto forse come documentazione interna per la Soprintendenza - tra il 1932 ed il 1950
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641806
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_001243 a N_001245
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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