Bologna/ Chiesa di S. Giacomo/ Cappella Bentivoglio
negativo,
1954 - 1954
Fototecnica Bolognese (attiva Dal 1945)
attiva dal 1945
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta una mascheratura realizzata con carta nera, lungo tutto il perimetro del lato emulsione
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore – Cappella Bentivoglio
Edifici di culto – Chiese – Spazi interni
Opere d'arte – Sec. 15
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Fototecnica Bolognese (attiva Dal 1945): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della Chiesa di San Giacomo Maggiore iniziò nel 1267 e terminò nel 1315. A questa data la struttura principale era conclusa: mancavano gli arredi e le decorazioni interne che vennero completate nei secoli a venire. Questa primitiva chiesa, formata da un'unica navata rettangolare, fu consacrata nel 1344 e nel corso del XIV secolo, fu notevolmente modificata mediante l'ampliamento e l'innalzamento dell'abside, la creazione di un deambulatorio e di alcune cappelle radiali. Nel Quattrocento, sotto la protezione della potente famiglia bolognese dei Bentivoglio, la chiesa subì mutamenti sostanziali. I Bentivoglio fecero costruire la propria cappella gentilizia (1463-1468) e l'attuale portico lungo il fianco sinistro (1478-1481). Nel 1471 fu sopraelevato il campanile e tra il 1483 e il 1498, in sostituzione delle capriate lignee medievali, fu realizzata una nuova copertura con tre volte a vela e una cupola. Si vennero così a creare anche gli spazi per le nuove cappelle sulle pareti laterali, che si arricchirono di altari rinascimentali e barocchi con profusione di sculture e di dipinti. Il XIX secolo è caratterizzato dai primi restauri alle opere architettoniche e artistiche della chiesa di San Giacomo Maggiore: in particolare dalla seconda metà dell'Ottocento, iniziarono una serie di interventi di manutenzione e ristrutturazione a cura degli organi statali (Soprintendenza ai Monumenti, Genio Civile, Fondo per il Culto). Il fototipo in esame documenta la Cappella Bentivoglio, prima dei restauri condotti dalla Soprintendenza tra il 1951 ed il 1955. In quell'occasione, con la rimozione delle panche addossate alle pareti laterali, emersero una serie di affreschi concepiti da Lorenzo Costa, che evidenziarono uno schema unitario di stampo brunelleschiano e una perfetta integrazione tra gli elementi architettonici e gli ornati. Nella lastra in disamina non sono rintracciabili gli affreschi raffiguranti i Santi Giorgio, Gerolamo, Agostino e Francesco dipinti intorno al 1505 sulle pareti del presbiterio, affiorati durante il recupero pittorico condotto da Arturo Raffaldini a metà del XX secolo (vedi N_002844 e N_002847). Per confronto con il fototipo N_002846, si può definire che il negativo N_002845 mostra la cappella prima della rimozione dei fregi barocchi. La lastra infatti, presenta le decorazioni seicentesche dei putti danzanti alla base della cupola, dei festoni con maschere e frutta entro i quattro pennacchi e dei busti effigiati negli occhi degli stessi pennacchi. La mascheratura con carta nera lungo il perimetro del negativo, non lascia intravedere gli elementi (puntine, spilli, scotch) che solitamente vengono utilizzati per la riproduzione di altre fotografie: nonostante ciò si può ipotizzare che la matrice sia la copia di un positivo della Cappella Bentivoglio effettuato prima dei restauri del 1951-1955. Questa supposizione è confermata dalla data (1954) riportata sul pergamino, anno in cui i lavori di restauro della cappella risultavano già ad uno stadio avanzato (vedi lastre N_002844, N_002846 e N_002847). Come desunto dalle iscrizioni sulla busta pergamina, il fototipo è stato realizzato dalla ditta Fototecnica Bolognese
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641718
- NUMERO D'INVENTARIO N_002845
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE G SCAF. II N. 128/ INVENT. N. 15493/ PROV. COMUNE/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Chiesa di S. Giacomo/ Cappella Bentivoglio/ FOTOGRAFO Fototecnica DATA 1954/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0