Bologna/ Chiesa di S. Giacomo/ Affreschi esistenti dietro/ a quadro in una cappella

negativo, 1946 - 1946

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Si segnalano imperfezioni del vetro. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Chiese - Spazi interni – Cappelle - Affreschi
    Pittori italiani - Sec. 15.-16. - Banci, Ercole
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore - Cappella Malavolta Maggiore
    Due Santi e Angeli - Affreschi – Sec. 16
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Metà): fotografo principale
    Banci, Ercole (notizie 1470-1531): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della Chiesa di San Giacomo Maggiore iniziò nel 1267 e terminò nel 1315. A questa data la struttura principale era conclusa: mancavano gli arredi e le decorazioni interne che vennero completate nei secoli a venire. Questa primitiva chiesa, formata da un'unica navata rettangolare, fu consacrata nel 1344 e nel corso del XIV secolo, fu notevolmente modificata mediante l'ampliamento e l'innalzamento dell'abside, la creazione di un deambulatorio e di alcune cappelle radiali. Nel Quattrocento, sotto la protezione della potente famiglia bolognese dei Bentivoglio, la chiesa subì mutamenti sostanziali. I Bentivoglio fecero costruire la propria cappella gentilizia (1463-1468) e l'attuale portico lungo il fianco sinistro (1478-1481). Nel 1471 fu sopraelevato il campanile e tra il 1483 e il 1498, in sostituzione delle capriate lignee medievali, fu realizzata una nuova copertura con tre volte a vela e una cupola. Si vennero così a creare anche gli spazi per le nuove cappelle sulle pareti laterali, che si arricchirono di altari rinascimentali e barocchi con profusione di sculture e di dipinti. Il XIX secolo è caratterizzato dai primi restauri alle opere architettoniche e artistiche della chiesa di San Giacomo Maggiore: in particolare dalla seconda metà dell'Ottocento, iniziarono una serie di interventi di manutenzione e ristrutturazione a cura degli organi statali (Soprintendenza ai Monumenti, Genio Civile, Fondo per il Culto). Il fototipo in esame documenta il ritrovamento dell'affresco raffigurante "Due Santi e Angeli" di Ercole Banci (Sec. XV-XVI), dietro la pala "Lo Sposalizio mistico di S. Caterina e i santi Giuseppe, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Maddalena", di Innocenzo Francucci (noto come Innocenzo da Imola, 1490-1550) nella cappella Malavolta. "Il fortunato ritrovamento di una fotografia (evidentemente scattata in occasione di un restauro della cappella), consente di conoscere questi 'Santi e Angeli' intorno ad una nicchia chiusa; figure dallo stile talmente simile alla 'Madonna' del Baraccano, da garantirne la paternità del Banci" (Ugolini, 1985). Il citato negativo da Ugolini, oggetto della nostra analisi, è stato eseguito molto probabilmente in occasione di un restauro della cappella Malavolta o della pala d'altare di noto come Innocenzo da Imola, e forse nella medesima occasione in cui è stata scattata la matrice N_002186. Il nome dell'autore della lastra riportato sul pergamino, è di difficile interpretazione (Seganti o Limonti?): trattasi forse di un dipendente interno della Soprintendenza che ha realizzato il negativo nel 1946. Considerata l'incertezza dell'autorità, si decide di ascrivere il fototipo ad anonimo autore. L'immagine è pubblicata a corredo dell'articolo di Andrea Ugolini su Paragone di settembre 1985 (vedi BIB, p. 56-57, tav. 71)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641706
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002187
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. III N. 190/ INVENT. N. 14055/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Chiesa di S. Giacomo/ Affreschi esistenti dietro/ a quadro in una cappella/ FOTOGRAFO Seganti DATA 1946/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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