BO – Mura di cinta
negativo servizio,
ca 1962 - ca 1962
Anonimo (xx Metà)
XX metà
Servizio composto da 14 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Giardini - Cancellate
Architettura religiosa - Chiese - Madonna del Baraccano
Distributori di carburante - Stazioni di servizio
Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Mura civiche
Stabilimenti industriali - Distillerie- Ciminiere
Architettura militare - Fortificazioni - Città - Mura
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Servizio che documenta alcune parti della terza cerchia muraria della città, nei tratti lasciati integri e addossati ad edifici cittadini, come la chiesa del Baraccano o le abitazioni su Viale Carducci, in prossimità della omonima piazza e del monumento. La parte più interessante è la documentazione delle massicce arcate ancora presenti in Via Cesare Boldrini, nel tratto verso via Amendola, in cui è ben visibile la struttura della distilleria Luigi Sarti & Figli, fondata nel 1885, distrutta dai bombardamenti nel 1943 e ricostruita nel 1947. Presso l'archivio Storico della Soprintendenza Architettonica è conservato un carteggio che aiuta a definire con precisione la data delle riprese (STORICO M 727). A partire dal marzo 1956 si delinea l'ipotesi di demolire il tratto di mura posto tra Via Boldrini e Via Amendola in relazione alla vendita di un lotto edificabile in corrispondenza della ex Distilleria Sarti. In una lettera dell'Assessore ai Lavori Pubblici al Soprintendente viene richiesto il permesso di abbattere questo "relitto [...] che insistendo sul lotto in questione ne pregiudicherebbe l'edificazione" (5 marzo 1956). Si deve giungere al 5 giugno 1962 per avere finalmente il vincolo ministeriale, a seguito di una richiesta da parte del sindaco Giuseppe Dozza di "conoscere l'eventuale esistenza di un vincolo storico e monumentale ed in caso affermativo di intervenire per la conservazione del tratto delle antiche mura cittadine". Insieme a questo documento è redatto un elenco dattiloscritto che riporta esattamente i soggetti del servizio fotografico in esame, senza titolo ma con didascalie pertinenti alle tre immagini delle mura presso Casa Carducci (N_003286, N_003289, N_003291), le due del retro del Santuario del Baraccano (N_003284, N_003284) e il gruppo di nove riprese del tratto su Via Boldrini. Ciò che lega questa documentazione è l’appartenenza dei tre frammenti alle mura civiche del XIV secolo e pur non avendo autore e datazione si può ascrivere il servizio al 1962, anno che sancì il mantenimento delle vecchie mura grazie alla ferma opposizione dell'Amministrazione Comunale e della Soprintendenza (Resto del Carlino, 8 aprile 1962)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641302
- NUMERO D'INVENTARIO da N_003283 a N_003293; da N_003474 a N_003476
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0