Bologna - Archiginansio - Loggiato superiore - Ambito bolognese - Monumento a Giovanni Fantuzzi

negativo servizio, post 1945 - ante 1949

Insieme di 3 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Lapidi - Iscrizioni - Stemmi - Emblemi - Blasoni
    Scultura - Elementi decorativi - Memorie - Lapidi - Monumenti commemorativi
    Emilia Romagna - Bologna - Palazzo dell'Archiginnasio - - <1562-1563>
    Architettura - Elementi architettonici - Quadriloggiato superiore
    Scultori - Italia - Sec. 17. - Ambito bolognese - Monumento a Giovanni Fantuzzi - <1636>
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il palazzo dell’Archiginnasio è articolato su due piani attorno ad un cortile centrale. Due grandi scaloni conducono al piano superiore che presenta 10 aule scolastiche e due aule magne tra cui la prestigiosa Stabat Mater. Le pareti delle sale, le volte degli scaloni e dei loggiati sono fittamente decorate con iscrizioni e monumenti celebrativi dei maestri dello Studio e con migliaia di stemmi (7.000 ca.) e nomi di studenti che, con la decorazione araldica, concorrevano ad enfatizzare la storia e il prestigio della tradizione accademica. Il bombardamento del 29 gennaio 1944 colpì molto pesantemente l’edificio con il crollo di due lati del cortile, devastando la Cappella dei Bulgari e il Teatro Anatomico. Già dalla mattina successiva il bombardamento, la Soprintendenza ai Monumenti guidata da Alfredo Barbacci e il Genio Civile, erano all'opera per il recupero di tutti i frammenti che si erano salvati al disastro. La reintegrazione dei loggiati terreni e superiori ebbe luogo tra il 1945 e il 1948, mentre nel 1949 iniziarono i restauri degli elementi architettonici e decorativi; vennero ricomposti e reintegrati i portali di accesso alle sale, coi relativi stemmi, così come i monumenti onorari scolpiti e modellati. La memoria dedicata a Giovanni Fantuzzi si trova nel loggiato superiore, decima arcata. Le riprese sono da collocarsi prima del 1949, anno in cui, grazie ad ulteriori contributi del Ministero della Pubblica Istruzione, si cominciò il restauro degli elementi decorativi. Le immagini ravvicinate dell'intero (N_003271) e i particolari laterali (N_003270, N_003116) evidenziano il cattivo stato conservativo con abrasioni e lacune che impediscono quasi la leggibilità dell'iscrizione sulla lapide circondata da stemmi ed emblemi tra i quali campeggia in alto al centro quello della famiglia bolognese Fantuzzi con l'elefante che sostiene la torre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641312
  • NUMERO D'INVENTARIO N_003116; N_003270; N_003271
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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