Bologna - Palazzo dell'Archiginnasio. Il Teatro Anatomico prima del bombardamento del 29 gennaio 1944
negativo,
ca 1950/11/00 - ca 1950/11/00
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Lelli, Ercole (1702-1766)
1702-1766
Giannotti, Silvestro (1680-1750)
1680-1750
La lastra era contenuta originariamente in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Scultori - Italia - Sec. 18. - Lelli, Ercole; Giannotti, Silvestro <1733-1734>
Architettura - Conservazione - Seconda Guerra Mondiale - Danni di guerra - 1944
Architettura civile - Palazzi pubblici - Università degli Studi di Bologna - Teatro Anatomico
Architetti - Italia - Sec. 16. - Morandi, Antonio detto Il Terribilia
Emilia Romagna - Bologna - Palazzo dell'Archiginnasio- - <1562-1563>
Scultori - Italia - Sec. 17. - Paolucci, Antonio detto Levanti <1638-1649>
Seconda Guerra Mondiale - Danni di guerra - Macerie - Patrimonio librario
Scultura - Elementi decorativi - Pareti lignee - Statue lignee - "Spellati" - Soffitto a cassettoni - Cattedra
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): altro fotografo
Morandi, Antonio Detto Il Terribilia (? -1568): architetto
Paolucci, Antonio Detto Levanti (? -1663): scultore
Lelli, Ercole (1702-1766):
Giannotti, Silvestro (1680-1750):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alle 11.30 del 29 Gennaio 1944 inizia l'incursione aerea che distrugge i lati orientale e meridionale, la Cappella dei Bulgari, il Teatro Anatomico e le sale monumentali attigue del Palazzo dello Studio bolognese, l'Archiginnasio. Il cuore dello Studio, ridotto ad un mucchio di macerie, non fu seguito dall'incendio cosicchè la mattina successiva, come racconta il soprintendente Alfredo Barbacci (BAPB0202) si poté iniziare la triste opera di ricognizione dei danni. Il giorno successivo al bombardamento, la Soprintendenza ai Monumenti guidata da Alfredo Barbacci e il Genio Civile, erano all'opera per il recupero di tutti i frammenti che si erano salvati al disastro. Fra questi anche i preziosi reperti progettati dal Levanti nel 1637, le edicole, le riquadrature, le nicchie, gli stemmi, le 12 statue dei Grandi Medici, i 20 busti di dottori, la cattedra a baldacchino con gli “Spellati” e la Medicina, parti del soffitto con Apollo e lo Zodiaco che già avevano visto il restauro tra il 1733 e il 1734 degli scultori Ercole Lelli e Silvestro Giannotti. Contestualmente inizia la folta registrazione fotografica delle condizioni in cui versa l'edificio a cui partecipò anche Alfonso Zagnoli che, su specifico incarico, si recò a documentare i lavori di recupero e ripristino delle opere originali. La vera e propria opera di salvaguardia del Teatro Anatomico iniziò il giorno successivo al bombardamento del 29 gennaio, quando, la mattina stessa, il Soprintendente Alfredo Barbacci, l'architetto Vincenzo Gabelli e il Genio Civile, iniziarono il recupero dei superstiti elementi lignei dell'aula, anche se ridotti in frammenti. Veri e propri lavori di ristrutturazione iniziarono solo nel 1950, grazie al Ministero della Pubblica Istruzione e continuarono fino al 1952 sotto la direzione di Barbacci, per poi proseguire sotto la guida di Vincenzo Gabelli e Raffaello Niccoli per concludersi solo nel 1968. L'iscrizione "riproduzione cartolina", presente sul pergamino, non trova supporti che consentano di identificare l'autore dell scatto originario
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640989-14
- NUMERO D'INVENTARIO N_002453
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
lettera (1)
lettera (2)
lettera (3)
lettera (4)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0