La statua di San Paolo opera di Guido Reni nell’ex Chiesa di Santa Cristina a Bologna

negativo, ante 1956/05/11 - ante 1956/05/11

La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sul lato emulsione, presenta una mascheratura bordo inferiore

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Scultori - Italia - Secc. 16.-17. - Reni, Guido
    Emilia Romagna - Bologna - Ex Chiesa di Santa Cristina
    Scultura - Iconografia cristiana - Santi
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in esame, realizzata da Villani nel 1956, mostra la statua di San Paolo che, insieme a quella di San Pietro, rappresentano le uniche testimonianze scultoree del pittore barocco Guido Reni. Per quanto riguarda la paternità di queste opere riferisce il Malvasia essere “del Signor Guido, che si volle, giovanetto ancora, provare nella Scoltura, […]” (Malvasia 1678, II, p. 82; Malvasia, 1686 (1969), p. 268). Queste due opere si trovano nell’ex Chiesa di Santa Cristina che fu ricostruita nel 1602 da Giulio dalla Torre su un'antica costruzione camaldolese duecentesca; il disegno della cuspide del campanile è attribuito a F. Bibiena (1692 c.). Soppressa nel 1796, venne trasformata in caserma. Chiusa e riaperta diverse volte, in seguito agli espropri napoleonici, con l’Unità d’Italia la Chiesa di Santa Cristina fu sede del VI Reggimento Bersaglieri. Inaugurata nel 2007, la Chiesa di Santa Cristina è stata riaperta al pubblico come centro privilegiato per l’ascolto della musica. La lastra in esame è stata ripresa da Villani prima dell’11 maggio 1956. In questa data infatti, il dott. Jacob Hess scriveva all’ing. Raffaelo Niccoli per ringraziarlo di avergli inviato “le fotografie delle due statue esistenti a S. Cristina” e per porgli alcune domande in merito a queste (FNTI: BAPF105). La fotografia del San Paolo la pubblicò in un suo articolo (BIBH: BAPB1279). Presso l’Archivio Fotografico del Polo Museale dell’Emilia Romagna a Bologna, è custodita la schedina di Villani relativa a questo positivo (N. Arch. 20417). L’ing. Niccoli, qualche giorno dopo aver ricevuto le informazioni richieste dal Soprintendente alle Gallerie per le Provincie di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna (FNTI: BAPF106), scriverà una lettera ad Hess (FNTI: BAPF107). Villani si è posto frontalmente rispetto alla statua. L’illuminazione dall’alto, ha consentito al fotografo di evidenziare i bellissimi panneggi, il volume della statua, oltre a caratterizzare ancor meglio lo sguardo e l’espressione del volto del santo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640810
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002772
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE G SCAF. II N. 52/ INVENT. N. 15785/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITÀ Bologna/ MONUMENTO: Chiesa di S. Cristina/ S. Paolo/ FOTOGRAFO Villani DATA 1956/ OSSERVAZIONI -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA lettera (1)
    lettera (2)
    lettera (3)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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